Cittadella, al via il restyling: il futuro sarà senza le auto - Foto

Il cantiere. Da lunedì 7 novembre lavori per la nuova pavimentazione, sempre in ciottoli. Affidate le opere per riqualificare le porte. Mura, una trentina di stalli gialli.

Ha il pregio di essere la principale testimonianza del dominio storico visconteo su Bergamo, avvenuto nel XIV secolo fino al passaggio della città nella sfera d’influenza veneziana. L’attuale piazza della Cittadella, formatasi nel 1379 con l’edificazione da parte di Rodolfo Visconti di alloggiamenti per la guarnigione, è ora al centro di una serie di interventi di valorizzazione per restituirla, in tutta la sua bellezza, ai visitatori. Un’operazione strategica in vista dell’appuntamento del 2023, quando Bergamo sarà con Brescia la Capitale italiana della Cultura e l’afflusso di visitatori si preannuncia massiccio.

Negli scorsi giorni sono stati affidati i lavori per la conservazione e la riqualificazione delle superfici esterne della Porta di piazza Cittadella (rivolta verso Colle Aperto) e della Porta della Torre della Campanella (che si affaccia su piazza Mascheroni). Questo restauro conservativo dal valore di 500mila euro si è reso necessario perché i due monumenti, testimoni del quotidiano via vai di turisti, denunciano, come recita la relazione passata in Giunta, «uno stato di degrado dovuto a fenomeni di carattere naturale, portati dall’ambiente nel quale si trovano, e di tipo antropico, causati dalla poca attenzione con la quale sono stati eseguiti negli anni passati alcuni interventi manutentivi».

«In merito alla recente gara per l’assegnazione dei lavori, abbiamo ricevuto 6 offerte: l’impresa vincitrice è l’Ars Restauri, la stessa che ha già operato sul lavatoio di Borgo Canale – spiega Marco Brembilla, assessore ai Lavori pubblici –. A breve verranno montati i ponteggi sulle due porte. E l’obiettivo è chiudere il cantiere tra dicembre e gennaio, in tempo per la Capitale della Cultura». Piazza della Cittadella, tra l’altro, è stata la protagonista anche di interventi ai sottoservizi. «Abbiamo portato il metano ai musei qui presenti e ora ci stiamo concentrando sul rifacimento della pavimentazione: i lavori al primo triangolo, quello lato musei, si concluderanno a dicembre, mentre l’altro lo faremo dopo ma non disturberemo i visitatori perché non ci sono necessità particolari, salvo l’accesso al comando dei Carabinieri – ha spiegato Brembilla –. La pavimentazione sarà uguale alla precedente, in ciottoli. La novità sta nell’inserimento di fasce che vanno a formare dei quadrati più grandi, un po’ come in Piazza Vecchia. Sono soddisfatto perché questi interventi che ho voluto in Città Alta, dalla fontana del Contarini alla scala dell’ex Ateneo, permetteranno ai turisti di godere al massimo delle bellezze che Bergamo ha da offrire».

A piazza Cittadella si collega il tema dei parcheggi, visto che qui sostano le auto di residenti e autorizzati ma il Comune ha annunciato che, a lavori conclusi, le automobili non troveranno più spazio qui

A piazza Cittadella si collega il tema dei parcheggi, visto che qui sostano le auto di residenti e autorizzati ma il Comune ha annunciato che, a lavori conclusi, le automobili non troveranno più spazio qui. «Si è deciso di percorrere questa scelta – illustra Stefano Zenoni, assessore alla Mobilità –. Al momento, in un pezzo di piazza libero dal cantiere, alcune macchine parcheggiano ancora. Nel frattempo abbiamo ricavato una trentina di stalli gialli sulle Mura, in modo da recuperare quelli tolti ai residenti, anticipando l’assetto che andrà definendosi a lavori conclusi».

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