Contagi, un’altra sforbiciata ai nuovi casi. Gli epidemiologi: situazione rassicurante

Il report I dati del monitoraggio settimanale di Ats fotografano l’ennesima netta discesa dei tamponi positivi Meno 41% rispetto ai sette giorni precedenti. «L’epidemia mostra segnali di chiaro e continuativo miglioramento».

Un’altra sforbiciata, netta, dei casi fa correre la curva in discesa: negli ultimi sette giorni i contagi nella Bergamasca sono crollati del 41% scendendo da 1.933 (18-24 maggio) a 1.140 (25-31 maggio).

Un trend in evidente calo, che appare ormai consolidato: è da quasi un mese che i report settimanali targati Ats Bergamo riportano dati con il segno meno davanti, a riprova che il virus – pur continuando a circolare, a macchia di leopardo, su tutto il territorio – sta frenando la sua corsa. Non a caso la Bergamasca è la provincia lombarda con il tasso d’incidenza più contenuto, ed il terzo più basso in tutta Italia.

A proposito di tasso, l’incidenza settimanale provinciale – indicatore cardine della pandemia – è ferma a quota 101 casi ogni centomila abitanti, contro i 172, 283 e 297 delle settimane precedenti. Per dire di quanto il trend sia in diminuzione, basta guardare ai dati dell’ultimo mese: i contagi attuali (1.140) sono suppergiù un quarto di quelli accertati a inizio maggio (4.261).

Valle Brembana: l’Ambito dove si segnala il maggior decremento: meno 60,3% di casi

E anche se gli esperti da settimane ricordano come sul calo dei positivi possa incidere (anche) la diminuzione dei tamponi eseguiti, gli epidemiologi non possono che confermare il clima di fiducia che si respira: «L’epidemia mostra segnali di chiaro e continuativo miglioramento – dicono in coro Alberto Zucchi, alla guida del Servizio epidemiologico di Ats Bergamo, insieme ai colleghi Elvira Beato, Roberta Ciampichini, Giacomo Crotti –, con incidenza in costante diminuzione e una situazione rassicurante evidenziata anche dall’indice di trasmissibilità (Rdt) e dall’impatto sui ricoveri. L’Rdt scende ancora leggermente, a quota 0,51, mantenendosi sotto la soglia critica che ricordiamo essere pari ad 1. L’impatto sui ricoveri ordinari evidenzia una stabilità (49 ricoveri come settimana scorsa) che fa parte di un trend in complessivo decremento, e si assiste ad una lieve diminuzione, pur considerando i numeri contenuti, dei ricoveri nelle terapie intensive (da 5 a 4, dato aggiornato a martedì, ndr)».

Sul fronte territoriale, anche questa settimana nessun Ambito risulta essere Covid free, ossia senza nuovi casi negli ultimi sette giorni: tutti gli spicchi di provincia, tuttavia, presentano indici in decremento che vanno dal -22,9% dell’Ambito Alto Sebino al -60,3% dell’Ambito Valle Brembana.

I territori con tassi di incidenza superiori alla media provinciale nell’ultima settimana sono Isola Bergamasca (123 nuovi casi ogni centomila abitanti, pari a -29,2%), Valle Imagna e Villa d’Almè (117, -27,6%), Dalmine (117, -39,1%), Bergamo (115, -46%) e Seriate (108, -35,6%).

In linea con la media provinciale è l’Ambito della Valle Cavallina (102, -40,4%) mentre i territori con valori di incidenza inferiori sono Valle Brembana (62 nuovi casi ogni centomila residenti, pari a -60,3%), Grumello del Monte (65, -53,5%), Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve (67, -59,4%), Monte Bronzone-Basso Sebino (74, -29,4%), Valle Seriana (86, -49,7%), Alto Sebino (89, -22,9%), Treviglio (93, -45,3%) e Romano di Lombardia (96, -33,1%).

Cassiglio: il paese con il tasso d’incidenza più elevato, ma i casi sono solo due

Passando dall’analisi provinciale a quella comunale, risalgono le località bergamasche con zero casi negli ultimi sette giorni: oggi sono 62 (pari al 25,5% delle località provinciali), contro le 43, 31 e 29 delle ultime settimane.

Infine, i Comuni che presentano i tassi d’incidenza maggiori di tutta la provincia negli ultimi sette giorni sono Cassiglio (18,2 casi ogni mille abitanti, ma in termini assoluti il dato si traduce in soli 2 positivi), Fara Olivana con Sola (incidenza pari a 7,6 casi ogni mille residenti, 10 contagi) e Valtorta (4,3 positivi ogni mille abitanti, un solo nuovo caso).

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