Covid, negli ospedali bergamaschi
altri 25 ricoveri: superata quota 600 - I dati

L’incremento da 16 giorni consecutivi: 55 i degenti Covid nelle Terapie intensive. Sabato 13 marzo si sono registrati 438 nuovi positivi. Crescono anche i decessi: 6 nelle 24 ore, 29 nell’ultima settimana.

Altri 438 positivi sabato 13 marzo, che si sommano ai 467 del giorno precedente. In due giorni la Bergamasca ha registrato un boom di contagi (oltre 900 positivi) che spostano l’orologio indietro nel tempo. Non solo ai picchi della seconda ondata riscontrati a metà novembre (451 casi il 13 novembre e altri 407 il 10 novembre), ma alla prima ondata, quando superare per due giorni di fila la soglia dei 400 e anche dei 500 positivi era un dato ricorrente: l’ultima accoppiata con numeri superiori a quelli delle ultime 48 ore è del 20 marzo (509 nuovi positivi) e 21 marzo (715 contagiati). Numeri quindi da monitorare, al pari dei ricoverati nelle strutture ospedaliere bergamasche: ieri è stata superata quota 600 pazienti Covid, con altri 25 ingressi e sono ora 621 i degenti, di cui 55 nelle Terapie intensive (3 in più). L’ultima volta con più di 600 ricoverati nel territorio orobico era il 3 dicembre con 620 degenti Covid, di cui 80 in Terapia intensiva. Poi una progressiva diminuzione sotto la soglia dei 200 ricoverati fino ai primi di febbraio e la successiva risalita.

Contagi e morti

Anche il dato dei decessi nel territorio orobico è in aumento: ieri altre 6 vittime per Covid (5 in più venerdì) e nell’ultima settimana si sono contati 29 decessi rispetto 17 dei sette giorni precedenti. I dati bergamaschi riflettono l’impennata di contagi nell’intero territorio regionale: ieri 5.809 positivi in più e tasso di positività del 9,7% (venerdì 6.262 contagiati e giovedì 5.849). Il maggior incremento giornaliero di positivi a Milano (1.426 in più) e a Brescia (869). Anche i numeri complessivi lombardi riportano indietro a novembre, in piena recrudescenza della seconda ondata, quando i dati dei positivi erano costantemente superiori alle 5 mila unità giornaliere. Sono 66 i decessi di ieri in Lombardia; 129 nuovi pazienti hanno fatto ingresso nei reparti di medicina (6.068 ricoverati) e 27 in più nelle Terapie intensive (694 posti letto occupati). Nella Bergamasca il report aggiornato è di 39.527 positivi da inizio epidemia e 3.451 decessi ufficiali per Covid (fonte Regione). Tra Bergamo e provincia si è riscontrato il 19% in più di positivi in sette giorni e l’incidenza dei positivi negli ultimi sette giorni ogni 100 mila abitanti è pari a 214 (al di sotto della soglia di allerta di 250; la Lombardia si attesta su un valore di 327 nuovi casi ogni 100 mila abitanti).

I ricoveri

Capitolo ricoverati: ieri nella Bergamasca si è registrato il 16° giorno consecutivo con incremento dei pazienti Covid. Sono 621 i ricoverati (55 in Rianimazione) ed è in corso la riorganizzazione dei posti letto nei vari ospedali, alla luce anche della circolare regionale di venerdì secondo cui deve essere raggiunto in tutte le strutture il livello 4 A (su una scala da 1 a 5) dei piani di ampliamento ospedaliero per l’assistenza ai pazienti Covid e si chiede l’attivazione ulteriore di posti letto per acuti, al livello 4 B (e quindi un incremento progressivo) già da domani. Al «Papa Giovanni», dove si è arrivati a 140 posti letto ordinari Covid, ieri erano 153 i ricoverati (11 in più in un giorno), di cui 121 degenti ordinari e 32 in Terapia intensiva (4 in più in area critica); nei plessi dell’Asst Bergamo Est sono 144 i degenti (anche qui 11 in più in 24 ore), così distribuiti: 47 a Seriate (di cui 7 in Terapia intensiva), 25 ad Alzano, 23 a Piario, 30 a Lovere e 19 a Gazzaniga. Sono 138 i pazienti Covid negli ospedali dell’Asst Bergamo Ovest (83 a Treviglio e 55 a Romano). Nel Policlinico di Ponte San Pietro sono 88 i ricoverati Covid, di cui 5 in Terapia intensiva, e 3 pazienti Covid in Terapia intensiva nel Policlinico San Marco. Incremento di 3 unità all’Humanitas Gavazzeni, dove ieri erano ricoverati 52 pazienti Covid, di cui 8 in Terapia intensiva. All’Istituto Palazzolo ieri erano ricoverati sempre 29 pazienti Covid, ma da domani si salirà a 36 posti. Numeri stabili all’Istituto clinico Quarenghi di San Pellegrino con 14 ricoverati Covid (uno in meno). La Casa di cura San Francesco metterà a disposizione da domani 15 posti letto Covid

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