Da Bergamo a Roma oltre 500 pellegrini per Palazzolo santo

Il programma Oltre 500 devoti del fondatore delle suore delle Poverelle da tutta Italia e dall’estero. Sabato 14 maggio la veglia con il vescovo Beschi.

A pochi giorni dalla cerimonia di canonizzazione di don Luigi Maria Palazzolo, beato e fondatore con Madre Teresa Gabrieli della Congregazione delle Suore delle Poverelle, corrono frenetici i preparativi delle religiose e di coloro che assisteranno al solenne rito in Piazza San Pietro a Roma. Sarà un tripudio di fedeli bergamaschi, ma non solo. Papa Francesco, infatti, eleverà agli onori degli altari altri beati e martiri.

L’Ufficio delle celebrazioni liturgiche pontificie, in particolare, ricorda che domenica 15 maggio, quinta domenica di Pasqua, alle ore 10, sul sagrato della Basilica Vaticana, Papa Bergoglio presiederà la celebrazione eucaristica e il rito della canonizzazione oltre che del beato don Luigi Maria Palazzolo anche di Charles de Foucauld, Titus Brandsma, Lazzaro detto Devasahayam, César de Bus, Giustino Maria Russolillo, Marie Rivier, Maria Francesca di Gesù Rubatto, Maria di Gesù Santocanale e Maria Domenica Mantovani.

Con il beato bergamasco, Papa Francesco canonizzerà altri 9 beati e martiri

Saranno almeno un migliaio i devoti del beato Palazzolo che raggiungeranno la Capitale, di questi oltre cinquecento provenienti da Bergamo, gli altri dalle case delle Poverelle sparse in tutta Italia, assieme alle delegazioni delle sedi delle religiose all’estero: Repubblica Democratica del Congo, Costa d’Avorio, Burkina Faso, Malawi, Kenya, Brasile e Perù.

Alcune suore delle Poverelle che prestano servizio in questi Paesi hanno raggiunto in questi giorni la casa madre di Bergamo. Saranno infatti un centinaio le suore del Palazzolo presenti in Piazza San Pietro, accompagnate dalla madre superiora generale suor Marilina Monzani, dalla vicaria suor Anita Moroni, dalla madre provinciale suor Carla Fiori, dalla postulatrice suor Linadele Canclini e da altre reggenti le sedi straniere.

Con loro ci saranno il vescovo monsignor Francesco Beschi, assieme ad altri sacerdoti bergamaschi. È stata anche annunciata la presenza del sindaco di Bergamo Giorgio Gori e altre autorità civili di città e provincia. Fra i primi banchi sul sagrato della basilica ci saranno anche Gianlorenza Perani, 96 anni, sorella di Gianmarisa Perani, la miracolata del Palazzolo, purtroppo scomparsa nel giugno dello scorso anno. La religiosa oggi ospite del Villaggio Gabrieli, assieme alla sorella Pierteresa di 94 anni, sarà accompagnata da alcuni nipoti.

Ci sarà anche suor Gianlorenza Perani, 96 anni, sorella della miracolata

Fra le Poverelle, alcune celebreranno nella circostanza il loro 40° e 50° anniversario di professione religiosa. Non mancheranno i laici di ogni nazione che fanno parte delle Fraternità Luigi Maria Palazzolo e alcuni rappresentanti dell’Arciconfraternita dei Bergamaschi di Roma, una delle più antiche istituzioni della Capitale le cui origini risalgono addirittura al 1539. Il viaggio dei pellegrini bergamaschi è stato organizzato dalla Ovet Viaggi in collaborazione con le suore. Due le opzioni: 2 giorni o 3 giorni con partenze in bus (al momento sono 8) e in treno. I pullman partiranno sabato mattina alle ore 6 da diversi luoghi: a Bergamo in viale Papa Giovanni davanti alla sede di Ovet Viaggi, mentre in provincia generalmente davanti alle parrocchie. Chi ha scelto l’opzione treno partirà con la Freccia Rossa da Bergamo alle ore 5,45.

Coloro che partiranno sabato mattina, avranno la possibilità di visitare nel primo pomeriggio alcuni luoghi della Capitale (Colosseo, Fori Imperiali, Piazza Venezia), quindi alle ore 18,30 la cena anticipata e alle ore 20,30 nella splendida basilica di San Giovanni in Laterano la veglia di preghiera per la canonizzazione del beato Luigi Maria Palazzolo che sarà presieduta dal vescovo monsignor Francesco Beschi, durante la quale accanto ai Vangeli e alla recita dei Salmi, si darà lettura di alcuni testi di don Luigi Maria Palazzolo.

Domenica 15 maggio alle 10 Papa Francesco (che a causa del problema al ginocchio sarà costretto a stare seduto) darà inizio alla celebrazione liturgica della canonizzazione, ma già alle prime ore del mattino i pellegrini sono invitati a portarsi davanti a San Pietro: al rito parteciperanno infatti migliaia di fedeli, devoti degli altri beati e martiri che saranno canonizzati. Il sagrato della basilica, la piazza e parte di via della Conciliazione come di consueto saranno divisi in settori, anche per motivi di sicurezza e per far fronte ad eventuali emergenze.

Domenica 15 maggio alle 10 Papa Francesco darà inizio alla celebrazione liturgica della canonizzazione

Saranno momenti particolarmente emozionanti, soprattutto quando sarà svelato l’arazzo che raffigura il nuovo San Palazzolo: il dipinto è stato realizzato da un’artista bergamasca, Annalisa Vigani di Villongo. Come da tradizione, al pontefice sarà inoltre donato un reliquiario antico, in argento e avorio, contenente un frammento del corpo (un osso) del santo.

All’offertorio, il pane e il vino saranno portati all’altare da una donna ucraina, ospite in queste settimane in una delle case delle Poverelle.Al termine della liturgia, è previsto l’Angelus con Papa Bergoglio. Seguirà per i pellegrini il pranzo in ristorante o negli alloggi. Il pomeriggio è a disposizione dei partecipanti in zona San Pietro con possibilità di visitare la Basilica Vaticana o la Roma Barocca.

Secondo le previsioni meteorologiche, il weekend della canonizzazione sarà particolarmente caldo a Roma, con punte di poco inferiori ai 30 gradi: un dettaglio di non poco conto stante il fatto che Piazza San Pietro non ha zone d’ombra (a parte il colonnato) e la liturgia si protrarrà per circa due ore. Infine lunedì 16 maggio alle 9,30 è prevista la partecipazione alla tradizionale Messa di ringraziamento, presieduta dal vescovo Francesco Beschi, nella parrocchia San Pio V, a poca distanza dal Vaticano. Al termine, i pellegrini prenderanno la via del ritorno, con sosta per il pranzo libero in autogrill.

Lunedì 16 maggio alle 9,30 è prevista la partecipazione alla tradizionale Messa di ringraziamento, presieduta dal vescovo Beschi

A tutti i partecipanti, verrà consegnata la bisaccia del pellegrino, una borsa contenente l’indispensabile biglietto bordeaux per accedere in Piazza San Pietro, un foulard con l’effigie di don Luigi Palazzolo, una coroncina del rosario, una piccola pubblicazione con la biografia del futuro santo e il programma dettagliato della veglia e della messa di ringraziamento.

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