«Drone per portare droga e cellulari in carcere», tre arrestati dalla polizia

BERGAMO. Bloccati dalla Volante della Questura nella notte tra martedì e mercoledì in via Pizzo Scais alla Celadina.

Un drone per portare - secondo i sospetti della Polizia - droga e cellulari nel carcere di via Gleno. Tre uomini sono stati arrestati nella notte tra martedì 16 e mercoledì 17 aprile nel quartiere Celadina di Bergamo, in via Pizzo Scais. È successo verso l’1, quando gli agenti delle Volanti della Questura impegnati nel servizio di controllo del territorio hanno notato tre persone, con il cappuccio della felpa sollevato, maneggiare un drone vicino a una Passat ferma all’interno del parcheggio. Gli agenti li hanno fermati per controllarli e hanno scoperto che sul drone era stata legata con un filo di nylon una pochette, dentro la quale c’erano 76 grammi di hashish, 17 di cocaina e un cellulare, il tutto avvolto in pellicola trasparente. Sull’auto gli agenti hanno trovato altri quattro cellulari avvolti nella pellicola e un’altra pochette.

La polizia sospetta che i tre stessero predisponendo il trasporto del materiale in volo oltre le mura del vicino carcere e li ha arrestati con l’accusa di detenzione di droga ai fini dello spaccio. Mercoledì mattina sono stati condotti in Tribunale. Si tratta di tre italiani: un 42enne residente a Dalmine, un 35enne di Lentini (Siracusa) e un 29enne, anche lui di Lentini. I due di Lentini, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, erano arrivati dalla Sicilia martedì sera in aereo, atterrando a Orio, e sarebbero dovuti ripartire mercoledì. In aula si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Il giudice ha convalidato gli arresti e disposto i domiciliari per il 42enne, mentre per gli altri due il divieto di dimora a Bergamo e provincia e, a Lentini, l’obbligo di firma tre volte alla settimana.

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