Esami guida, fino a 8 mesi per la patente: alla Motorizzazione manca personale

BERGAMO . Dopo un periodo in cui si era cominciato a recuperare, negli uffici alla Trucca si è tornati a una media di 1.700 prove pratiche al mese.

Chi si rivolge ora a un’autoscuola potrebbe impiegare tra i sei e gli otto mesi per ottenere la patente. Sono le tempistiche attuali del percorso per raggiungere l’abilitazione alla guida nella Bergamasca che, se da una parte si sono dilatate, negli ultimi mesi a causa dell’aumento dei tempi d’attesa tra esame teorico e pratico («passati dai circa 4 mesi di febbraio ai 5-6 mesi attuali», fanno sapere dalle autoscuole. «Un po’ meno», sostiene invece il direttore della Motorizzazione Vincenzo Valenti) è anche vero che sono comunque diminuite rispetto al periodo del Covid quando la Motorizzazione ha attraversato una crisi, dopo un periodo nel quale stava iniziando a recuperare anche i fogli rosa in attesa che ad oggi sono circa 8 mila.

«Da settembre 2mila esami al mese»

«Da aprile a oggi - spiega Massimo Flaccadori, segretario provinciale dell’associazione di categoria Unasca e presidente del consorzio Abc (due realtà che nella Bergamasca rappresentano una cinquantina di autoscuole su un totale di 120) - ci sono state alcune difficoltà e non abbiamo ottenuto dalla Motorizzazione i 2mila esami pratici canonici che speravamo di ottenere, ma la media mensile è stata di circa 1.700». Autoscuole che, però, sono ottimiste per il prossimo futuro. «Bisogna anche riconoscere - evidenzia Flaccadori - che da settembre ritorneremo su numeri positivi perché sono già stati programmati dalla Motorizzazione 2mila esami e per gli esami teorici non abbiamo problemi. La nostra speranza è che si possa continuare anche nei mesi successivi con i numeri programmati per settembre, anche per ridurre l’arretrato e i tempi d’attesa». Una speranza che sembra possa diventare concreta, come conferma il direttore della motorizzazione, Vincenzo Valenti. «Da settembre riprenderemo a tambur battente - dice - con 2mila esami pratici mensili e direi che al 90% si riusciranno a programmare gli stessi numeri anche per ottobre e novembre, se non qualcosa in più». «Precedentemente - continua il direttore - avevamo recuperato l’arretrato, mentre ora stiamo mantenendo più o meno i livelli dei mesi scorsi. Per ora il bilancio dall’inizio dell’anno non è ottimo ma discreto».

Tra teoria e pratica in media 152 giorni

Proprio sull’attesa tra esame teorico ed esame pratico Unasca ha stilato una classifica nazionale. «La media nella Bergamasca - fa sapere Flaccadori - è di 152 giorni (circa 5 mesi) d’attesa e come Motorizzazione siamo più o meno a metà classifica». «Comunque - conclude il segretario provinciale di Unasca -, devo dire che il direttore sta facendo il suo lavoro e il personale della motorizzazione si sta impegnando. Nonostante quest’ultimo periodo, all’inizio dell’anno abbiamo recuperato e sembra che potremo farlo anche a partire da settembre».

Un punto che continua, però, a rimanere critico è quello della mancanza di personale in Motorizzazione. «Siamo ancora fermi a una quarantina di dipendenti - spiega il direttore della Motorizzazione - e ne servirebbero una sessantina. La risposta in merito alle assunzioni per ora è negativa e io sto cercando di muovermi utilizzando le graduatorie degli enti locali, purtroppo con risultati ancora quasi nulli. In pratica, ho chiesto a tutti i Comuni sopra i 5mila abitanti disponibilità di graduatorie aperte: se avessero un concorso con un solo posto disponibile e gli idonei risultassero di più, potrebbero cederli alla Motorizzazione come dipendenti. Purtroppo finora non ho avuto riscontri». «Il problema dei pochi dipendenti - conclude Valenti - non è solo di Bergamo ma, come hanno fatto sapere recentemente in una conferenza alla commissione parlamentare Trasporti della Camera, riguarda tutta Italia: a livello nazionale, più o meno negli ultimi dieci anni, siamo passati da circa 7mila dipendenti a 2.800».

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