Il gemmologo Roby Spagnolo
filma il temibile tifone Mangkhut

I video che ha girato valgono più di mille parole: strade inondate, auto spazzate vie, raffiche di pioggia come onde gigantesche che si infrangono sui grattacieli.

Il gemmologo bergamasco Roby Spagnolo in questi giorni, suo malgrado, si è trovato testimone del tifone Mangkhut, che dopo aver colpito le Filippine (dove ha fatto un centinaio di vittime, lasciando almeno 5 milioni di persone isolate e al buio) ora si è abbattuto sull’isola di Hong Kong. Per capirne la portata, è stato definito la peggior tempesta tropicale dell’anno in tutto il mondo. E non è difficile crederlo, visto i filmati che l’orafo con sede in via Moroni (ma giramondo, anche per le sue attività artistiche e benefiche) ha mandato via WhatsApp dalla penisola di Kowloon dove si trova.

Anche nella regione autonoma cinese (famosa anche per la Fiera internazionale di gioielli e di gemme, uno degli appuntamenti più importanti del settore, frequentato appunto da Spagnolo, già capo categoria degli orafi dell’Associazione artigiani di Bergamo nonché consigliere della Borsa Diamanti d’Italia) ci sono stati gravi danni e decine di feriti, con quattro morti nel Guangdong. A Hong Kong sono subito iniziati i lavori per ripulire strade e marciapiedi da alberi e cartelloni divelti. Resta comunque la massima allerta su venti e piogge che dovrebbero continuare ancora. La zona, infatti, è interessata da potenti raffiche di vento fino a 150-200 chilometri/orari, senza contare la notevole quantità di pioggia caduta. Le autorità locali hanno evacuato oltre mezzo milione di persone da sette città diverse per essere trasferite in alloggi più sicuri. È stata dichiarata l’allerta massima per maltempo e centinaia di voli sono stati cancellati all’aeroporto di Hong Kong.

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