In coda per le visite al cimitero
Sospesi i pass per entrare in auto

In vista della commemorazione dei defunti aumentano le presenze al Monumentale di Bergamo. L’appello dell’assessore: «Per evitare rischi è meglio che gli over 65 non escano».

Si avvicina il 2 novembre, giorno della commemorazione dei defunti, e al Cimitero Monumentale le visite stanno già aumentando. Mercoledì (28 ottobre) in mattinata lunghe code per entrare a portare i fiori o una preghiera sulla tomba dei propri cari, e parcheggi presi d’assalto, sin dal mattino. La concomitanza con i funerali nella Chiesa di Ognissanti del medico di base Paolo Bamberga, molto partecipati (tanti i pazienti che hanno voluto tributargli l’ultimo saluto), ha creato un ulteriore affollamento nella zona. Tanti gli anziani: la giornata di ieri, infatti, coincideva anche con l’ultimo giorno in cui i cittadini con età superiore a 80 anni e i disabili potevano entrare in auto al cimitero; il servizio sarà poi sospeso fino al 3 novembre compreso. Nel weekend il timore è che i numeri siano ancora maggiori, con più rischi per la sicurezza, vista la difficoltà di garantire il distanziamento e le norme anti Covid.

Gli ingressi

«Come avviene tutti gli anni - specifica Giacomo Angeloni, assessore ai Servizi Cimiteriali – nella settimana dei Morti si intensificano gli accessi: gli scorsi anni entravano circa 12 mila persone al giorno. Per gestire la maggiore presenza di persone, da giovedì 29 ottobre verrà aperto anche l’ingresso di destra (che solitamente è accessibile solo il sabato e la domenica)». Proprio per evitare rischi, però, l’assessore ci tiene a lanciare un appello. «Gli anziani stiano a casa. Il consiglio che mi sento di dare è che gli over 65, che sono la categoria più fragile, non escano neanche in questi giorni. Siamo molto preoccupati e non vorremmo arrivare a dover chiudere nuovamente il cimitero perché ci rendiamo conto che in questi mesi l’attenzione al Covid si è allentata».

I servizi

Un consiglio che già stanno seguendo molti cittadini. Come Annalisa Colleoni, 69 anni: «Solitamente vengo una volta al mese per trovare i miei genitori – racconta – e in questo periodo sono venuta prima del Giorno dei defunti per evitare le resse e il rischio del contagio». Per quanto riguarda, invece, i permessi che possono ottenere gli over 80 e i disabili per poter entrare in auto (da soli o con accompagnatori), l’assessore Angeloni precisa che «in questi giorni è stata sospesa l’erogazione di nuovi permessi perché il personale questa e la prossima settimana dovrà monitorare la situazione all’interno del cimitero, visto il previsto maggiore afflusso di persone. Si ricorda che i permessi si richiedono all’ufficio permessi del cimitero e dalla riapertura del 18 maggio ognuno può entrare in auto due volte al mese il mercoledì e il venerdì, ma da giovedì questo servizio è sospeso fino al 3 novembre compreso. I rinnovi riprenderanno a pieno regime successivamente al 3 novembre». Anche il servizio del pullmino che effettuava i trasporti all’interno del cimitero è sospeso. «Non si riuscirebbe a gestire dal punto di vista sanitario – precisa Angeloni –: è un furgone a 9 posti ma potrebbero salire solo 2 persone alla volta e dovrebbe essere sanificato dopo ogni utilizzo». Proprio per evitare il rischio di assembramenti, questa settimana sono state anche triplicati gli orari della linea C dei pullman Atb.

Il Cimitero Monumentale è aperto tutti i giorni dalle 8 alle 17, mentre l’1 e il 2 novembre sarà aperto dalle 8 alle 18.

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