Malpensata, completata la struttura del palazzetto: ora gli allestimenti interni - Il video

Apertura in autunno La struttura è studiata per gli sport a rotelle. Poli: «Tassello importante per il recupero della zona».

Il nuovo palazzetto alla Malpensata è quasi pronto. Nei giorni scorsi è stata completata la struttura, studiata per ospitare gli sport a rotelle, mentre nelle prossime settimane si procederà al completamento degli allestimenti interni.

Si avvia dunque a conclusione un progetto molto atteso, che rappresenta un tassello importante per tutto il quartiere, anche dal punto di vista socio-culturale. Dopo la demolizione del vecchio palaghiaccio e le lunghe operazioni di bonifica, necessarie a causa dell’ammoniaca trovata nel sottosuolo, sono iniziate le opere per costruire il nuovo palazzetto polifunzionale, partendo da fondazioni e pilastri, per poi proseguire con tetto, pavimentazione, pareti e servizi. Particolarmente spettacolare è stata la posa, avvenuta esattamente un anno fa, di 10 lunghe travi in legno arrivate da Bressanone, che sorreggono il tetto della struttura.

I manufatti

Il trasporto eccezionale, eseguito grazie a uno speciale autoarticolato,aveva portato a destinazione i manufatti in legno lamellare, lunghi 32 metri e pesanti 45 quintali ciascuno (la copertura era stata commissionata alla ditta Imberti Legnami di Fiorano al Serio, che ha richiesto l’utilizzo di una pesante autogru della Società Trasporti Bergamo; il Comune di Bergamo per far procedere i lavori in assoluta sicurezza aveva anche chiuso una parte del parcheggio sul piazzale).

Guarda il nuovo palazzetto della Malpensata. Video di Yuri Colleoni

Gli ultimi fondi

Ora, un anno dopo dallo spettacolare arrivo delle travi e la chiusura dei lavori alla copertura del tetto, dalle variazioni di bilancio arriveranno gli ultimi fondi per completare il nuovo palazzetto, che dovrebbe aprire le porte in autunno. «Con il completamento dell’opera si chiude il ragionamento dell’amministrazione comunale sul quartiere della Malpensata, che ha previsto la riqualificazione del parco con strutture sportive rivolte sia a giovani che ad adulti – fa presente Loredana Poli, assessore comunale allo Sport –. È un tassello veramente importante che rientra nel progetto di recupero della zona. Abbiamo scelto di realizzare un palazzetto dedicato agli sport rotellistici perché si sono molto espansi anche nella nostra città e in ambito urbano. Di conseguenza abbiamo molte richieste di spazi, sia al chiuso che all’aperto, per pattinare e per l’utilizzo degli skateboard». E l’assessore comunale allo Sport Loredana Poli aggiunge. «L’impianto sportivo, al quale mancano solo gli allestimenti interni, potrà ospitare anche altre attività in collaborazione con i soggetti che gestiscono il parco Olmi alla Malpensata. Stiamo studiando l’ipotesi di una proposta sportiva e siamo convinti che si tratti di uno spazio unico nel nostro territorio, che può diventare un punto di riferimento anche per coloro che vengono da fuori città».

Nessuna recinzione

In questi giorni quindi l’attenzione è concentrata appunto sugli allestimenti interni e sull’area esterna di accesso alla nuova struttura, che sul lato del parco Olmi sarà completamente aperta, senza alcuna recinzione, in modo da integrarsi perfettamente all’area verde. Il palazzetto polivalente nato per gli sport a rotelle verrà a breve collegato anche alla rete del teleriscaldamento. È in corso anche il rifacimento del muro di cinta e la sistemazione del cortile di accesso. Come ultimo tassello ci sarà invece l’ampliamento del parco. A tal proposito, sono previsti carotaggi come precauzione necessaria per verificare che nel sottosuolo non siano presenti sostanze inquinanti, considerato il fatto che sotto il vecchio Palaghiaccio era stato trovato un importante quantitativo di ammoniaca.

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