Nuova stazione e raddoppio Bergamo-Ponte, via ai lavori: ecco le opere previste

I CANTIERI. Lunedì 5 febbraio il via alla realizzazione della nuova stazione ferroviaria di Bergamo, nel cui progetto rientra anche il raddoppio dei binari della linea Ponte San Pietro-Bergamo. Sulla linea stop ai treni per tre anni e servizi sostitutivi, Piuri (Trenord): ogni giorno 224 corse su bus per oltre 12 mila posti.

Al via oggi, 5 febbraio. la realizzazione della nuova stazione ferroviaria di Bergamo, futuro Hub di riconnessione urbana e mobilità sostenibile, nel cui progetto rientra anche il raddoppio dei binari della linea Ponte San Pietro-Bergamo.

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Rete Ferroviaria Italiana, capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane e committente dell’opera, ha affidato alla società di ingegneria Italferr la direzione dei lavori. Gli interventi per il nuovo piano regolatore della stazione di Bergamo e per il potenziamento infrastrutturale del collegamento con Ponte San Pietro ammontano a circa 460 milioni di euro, in parte finanziati anche da fondi Pnrr. L’attivazione è prevista per dicembre 2026.

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Presenti all’avvio dei lavori Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Claudia Terzi, assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia, Giorgio Gori, sindaco Comune di Bergamo, Gianpiero Strisciuglio, amministratore Delegato e Direttore Generale Rfi e Marco Piuri, amministratore Delegato di Trenord.

Le opere

In particolare, le opere prevedono la realizzazione della nuova stazione ferroviaria di Bergamo, l’adeguamento della fermata di Bergamo Ospedale e della stazione di Ponte San Pietro, la realizzazione della nuova fermata di Curno e il raddoppio dei binari tra Bergamo e Curno. Prevista inoltre la soppressione dei 4 passaggi a livello esistenti sulla linea ferroviaria, con la contestuale realizzazione di opere sostitutive come sottoattraversamenti carrabili e ciclopedonali.

Gli interventi, spiega Rfi in una nota, garantiranno una migliore mobilità nel bacino bergamasco e un incremento della capacità della linea a beneficio dei collegamenti regionali tra Bergamo, Monza e Milano e tra Bergamo e Lecco nonché un incremento delle corse innalzando al tempo stesso gli standard di qualità del servizio ferroviario, con particolare riferimento al traffico pendolare. La nuova fermata di Curno consentirà di ampliare il bacino di utenza e di garantire maggiore accessibilità al trasporto ferroviario mentre il potenziamento della fermata di Bergamo Ospedale permetterà di raggiungere il polo sanitario anche agli utenti della linea Lecco-Bergamo. Gli interventi riguarderanno anche la stazione di Ponte San Pietro dove sono previsti l’adeguamento dei marciapiedi e la realizzazione di un nuovo sottopasso pedonale.

La nuova stazione

La nuova stazione ferroviaria di Bergamo, prevedendo spazi per i viaggiatori più ampi e calibrati sul futuro bacino di utenza e due nuovi attraversamenti pedonali di alta qualità architettonica e urbana, «diventerà il fulcro funzionale di un importante sistema organico di trasporto e di mobilità cittadina - spiega Rfi - sia per le sue funzioni legate al trasporto ferroviario e di sviluppo intermodale con interscambio ferro-gomma, sia per il suo ruolo in ambito urbano con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale con nuove aree verdi e alberature».

La nuova stazione di Bergamo e il raddoppio della linea Ponte San Pietro-Bergamo si inseriscono nel più ampio piano degli interventi di potenziamento del nodo ferroviario di Bergamo che comprende anche la realizzazione del nuovo collegamento con l’aeroporto di Bergamo-Orio Al Serio, parte integrante delle strategie previste dal piano industriale del Gruppo FS Italiane finalizzate a favorire l’intermodalità tramite il collegamento ferroviario dei principali aeroporti del Paese.

«Cantieri parlanti»

La nuova stazione ferroviaria di Bergamo e il raddoppio della linea Bergamo Ponte San Pietro sono tra le opere strategiche del progetto Cantieri Parlanti, un’iniziativa del Gruppo Fs (con le società Rfi e Italferr), condotta in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le imprese coinvolte nei lavori e, laddove presenti, con i Commissari Straordinari di Governo.

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«I cantieri del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs ”parlano” un linguaggio semplice, trasparente e immediato - spiega Rfi - condiviso con i territori, per raccontare la loro storia e la loro mission e per rendere i cittadini e gli stakeholder più consapevoli e aggiornati sull’importanza delle opere in corso. Un’operazione di trasparenza, oltre che di informazione, per illustrare i vantaggi dell’opera e fornire dati aggiornati attraverso pannelli collocati all’interno dei cantieri, ma sempre ben visibili alla cittadinanza e a chi transita sulle linee e sulle strade limitrofe ai cantieri».

I Cantieri Parlanti comunicano anche tramite una pagina dedicata alle opere strategiche, presente sul portale web fsitaliane.it, aggiornata sull’avanzamento delle attività. «Verranno, infine, organizzate iniziative ad hoc che trasformano i cantieri in veri hub di comunicazione, aperti al pubblico esterno (cittadini, associazioni, studenti, ecc) per favorire momenti di confronto sulle trasformazioni che intere aree urbane vivono e vivranno grazie all’opera in corso».

Piuri, ad Trenord: «Ogni giorno 224 corse su bus per 12mila sedili »

In occasione dell’evento per l’avvio lavori, l’amministratore delegato di Trenord ha descritto lo sforzo messo in campo per ridurre l’impatto sui passeggeri Invariato il servizio delle linee non interessate dal raddoppio: oltre 72mila posti offerti.

Per garantire gli spostamenti durante lo svolgimento del cantiere, Marco Piuri, amministratore delegato di Trenord, durante l’evento realizzato in occasione dell’avvio lavori ha spiegato che l’azienda ferroviaria lombarda ha messo in campo un massiccio servizio sostitutivo di collegamento fra Bergamo e Ponte San Pietro, a cui si sono aggiunte corse di rinforzo «punto-punto» i cui orari sono stati strutturati per rispondere alle esigenze degli studenti diretti alle scuole di Bergamo. Complessivamente, circoleranno ogni giorno 224 corse su bus per oltre 12mila posti offerti.

A questo si aggiungeranno i collegamenti ferroviari da Ponte San Pietro con Milano e Lecco e l’offerta delle linee che continueranno a raggiungere la stazione di Bergamo, che resterà sostanzialmente invariata per oltre 72mila posti offerti al giorno.

Stop ai treni da Ponte San Pietro: bus sostitutivi pieni e Briantea in tilt - Le foto

Colleoni

I dati del servizio

La stazione di Bergamo registra mediamente 25.200 spostamenti al giorno, tra partenze e arrivi. Nelle 24 stazioni della provincia di Bergamo gli spostamenti giornalieri complessivi superano i 70mila (partenze e arrivi). A fronte di questi dati, Trenord ha messo in campo «il maggior sforzo possibile – spiega l’azienda in una nota – per ridurre al minimo l’impatto dei lavori sui passeggeri sia sulle linee che continueranno a raggiungere la stazione di Bergamo, sia su quelle che subiranno l’interruzione a Ponte San Pietro.

L’offerta sulle linee che raggiungeranno Bergamo

«Sulle linee che continueranno a raggiungere Bergamo, è stato compiuto un grande sforzo per mantenere sostanzialmente invariata l’offerta ferroviaria», spiega Trenord. La linea Milano-Bergamo via Pioltello manterrà le attuali 55 corse giornaliere: 40 da e per Centrale e 15 da e per Garibaldi. La linea Bergamo-Treviglio vedrà la riduzione di 5 corse e manterrà un servizio a cadenzamento orario per un’offerta complessiva di 35 treni al giorno. Per compensare la riduzione, le composizioni dei convogli saranno potenziate. La linea Bergamo-Brescia continuerà ad avere 42 corse giornaliere.

Il servizio sostitutivo sulle linee interessate dall’interruzione

Sulle linee interessate dall’interruzione, saranno effettuate fra Ponte San Pietro e Bergamo complessivamente 179 corse sostitutive con bus nei giorni feriali (147 il sabato e 146 la domenica).

Per servire le fasce scolastiche, Trenord ha progettato proposto a Regione Lombardia servizi speciali punto-punto da Cisano Bergamasco, Pontida, Ambivere, Calusco e Terno d’Isola: in totale per il trasposto degli studenti saranno effettuate 45 corse (41 il sabato). Complessivamente le corse dei bus saranno 224 per un totale di 12mila sedili al giorno.

Per Trenord il costo di questo servizio sarà pari a 6,5M/anno, circa 20M nel triennio, che saranno parzialmente sostenuti da Regione Lombardia. Da Ponte San Pietro il servizio ferroviario sarà regolare verso Milano Porta Garibaldi con 43 corse al giorno – 3 in più rispetto all’offerta attuale – e Lecco, con 31 corse al giorno.

Le previsioni al termine dei lavori

Al termine dei lavori, spiega Trenord, si guadagnerà un collegamento ferroviario moderno ed efficiente con l’aeroporto di Orio Al Serio. Regione Lombardia, per il tramite di Ferrovie Nord, ha già acquistato 16 treni Caravaggio, con allestimento aeroportuale. L’aeroporto sarà servito ogni 30’ da Milano Centrale con composizioni da circa 900 posti a sedere.

Con il raddoppio della tratta tra Bergamo e Ponte San Pietro, sulle linee verso Milano via Carnate e verso Lecco e la Valtellina potranno circolare più corse, più veloci e puntuali, servite da treni di ultima generazione, Donizetti da Lecco e Caravaggio da Milano. Già tra qualche mese i treni Caravaggio potranno circolare sul ponte San Michele di Paderno e raggiungeranno Ponte San Pietro. L’Ospedale di Bergamo sarà servito con oltre 30 corse in più rispetto ad oggi.

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