Bergamo-Ponte, da lunedì stop per 3 anni: servizi sostitutivi al primo banco di prova

RADDOPPIO FS. La linea ferroviaria sarà interrotta lunedì mattina, 5 febbraio. Trenord ha predisposto un piano di bus per sopperire ai disagi, con tempi di percorrenza più lunghi. In stazione il via ai lavori con il ministro Salvini

Raddoppio ferroviario alla prima, vera prova del nove. Da lunedì 5 febbraio si fa sul serio: con la chiusura del tratto Bergamo-Ponte San Pietro, il maxi cantiere del potenziamento della linea ferroviaria inizierà a far sentire i suoi effetti sia sui pendolari che sulla circolazione stradale. La giornata di lunedì sarà anche un primo banco di prova per l’articolata macchina dei servizi sostitutivi messa in campo da Trenord per contenere i disagi che inevitabilmente ci saranno.

I tempi di percorrenza sono destinati ad allungarsi, fino al triplo rispetto alle corse ferroviarie (traffico permettendo) e c’è chi, alternative alla mano, sta già iniziando a riorganizzarsi. Gli studenti e i pendolari in arrivo da Lecco e da Milano via Carnate avranno a disposizione gli autobus sostitutivi da Ponte San Pietro, ma non basteranno: saranno potenziate anche altre linee in partenza dalle località dell’Isola. Servirà del tempo per mettere a punto il piano di trasporti approntato da Trenord. Sarà transitorio, ma resterà in vigore per i prossimi tre anni, fino alla fine del 2026, data in cui è prevista la chiusura del cantiere e la riapertura della tratta ferroviaria.

La cerimonia

Nel frattempo domattina alle 9,15 in stazione è prevista una cerimonia d’inaugurazione dei lavori, alla presenza del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Una sorta di posa della prima pietra anche per i cantieri di ristrutturazione della stazione ferroviaria (il nuovo fabbricato che fungerà anche da polo d’interscambio tra le diverse modalità di trasporto) e del treno per Orio (i cui lavori sono iniziati da qualche settimana).

Saranno presenti all’evento anche Claudia Terzi, assessore alle Infrastrutture e opere pubbliche di Regione Lombardia, il sindaco Giorgio Gori, il prefetto Giuseppe Forlenza e Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato e direttore generale di Rfi. Ma vediamo di riepilogare cosa aspetta i passeggeri delle linee ferroviarie interessate a partire da lunedì mattina, tenendo conto che nulla cambierà per i passeggeri della linea Bergamo-Milano via Treviglio.

I lavori

Il raddoppio della linea Bergamo-Ponte San Pietro rappresenta la prima tranche del potenziamento della linea ferroviaria fino a Montello. Il costo è di circa 100 milioni di euro, finanziati per il 60% dai fondi del Pnrr. Per fare spazio al secondo binario verso Ponte San Pietro servirà adeguare i ponti di via San Bernardino e via dei Caniana. Se ne parlerà probabilmente nel corso del 2025, quando cambierà per qualche mese anche la circolazione stradale. Chiuderanno anche i passaggi a livello di via Moroni e di via Martin Luther King alla Trucca, dove sono già iniziati i lavori del sottopasso che si aggancerà al rondò di via Carducci.

Gli autobus sostitutivi

Trenord ha predisposto un servizio di autobus sostitutivi con fermata intermedia a Bergamo Ospedale, mentre saranno istituite numerose corse di rinforzo, sempre con autobus, anche da Cisano, Caprino Bergamasco, Pontida, Ambivere, Mapello e Ponte San Pietro (questo servizio è stato ribattezzato «Punto-Punto»), con orari definiti in base agli spostamenti di studenti e pendolari.

Le fasce orarie più delicate saranno quelle del mattino in direzione di Bergamo, e tra le 13 e le 14,30 per il ritorno verso l’Isola. Secondo i dati forniti dall’Agenzia per il trasporto pubblico locale, le novità riguarderanno (per la sola ora di punta mattutina) circa 400 passeggeri sulla linea Bergamo-Lecco e un migliaio sulla Milano-Bergamo via Carnate. Cambieranno i tempi di percorrenza, che potrebbero addirittura triplicare rispetto alle corse su rotaia.

I nuovi orari

Gli autobus sostitutivi per Bergamo partiranno da Ponte alle 6,31, 6,51, 7,08, 7,31, 7,45. 8,01, 8,51, 9,51, 10,49. Dalle 8,31, ogni ora fino alle 18,31, così come ogni ora dalle 11,51 alle 20,51. E poi alle 19,04, 19,31, 20,04, 20,31, 21,31, 22,01, 22,31 e 23,31. Da Bergamo per Ponte gli autobus partiranno invece ogni ora dalle 4,49 alle 21,49 e dalle 7,34 alle 20,34, con l’aggiunta di quelli alle ore 5,19, 5,34, 6,19 e 6,26.

Una pagina web dedicata

Con la sospensione della circolazione ferroviaria sulla tratta Bergamo-Ponte San Pietro, Trenord ha predisposto sul suo sito una pagina web dedicata (www.trenord.it/raddoppio-bergamo-ponte-san-pietro-e-nodo-di-bergamo/) con tutte le informazioni per viaggiare.

Al link, su cui saranno pubblicati tutti gli aggiornamenti sul servizio, è possibile consultare e scaricare i volantini dedicati alle linee Bergamo-Carnate-Milano e Lecco-Bergamo che contengono i dettagli su orari e fermate del servizio sostitutivo. Le modifiche saranno ricordate ai viaggiatori anche da messaggi audio a bordo dei treni della linea.Personale di Trenord è già presente in stazione a Bergamo per dare informazioni ai viaggiatori sui cambiamenti previsti a partire da lunedì.

Atb, nuove fermate in città

Ripercussioni sono attese anche sul traffico cittadino: nella fascia oraria di punta sono una ventina gli autobus sostitutivi che entreranno a Bergamo. A cascata, sono stati previsti aggiustamenti anche da parte di Atb. La pensilina fronte stazione dei treni, e adibita a fermata Atb della linea 1 per Città Alta, verrà utilizzata come fermata di partenza e arrivo dei bus extraurbani del collegamento Ponte San Pietro-Bergamo. La fermata di via Bono della linea 1 per Città Alta sarà sospesa ed effettuata in viale Papa Giovanni, davanti all’Urban Center; le corse dell’1 da Città Alta e limitate alla stazione utilizzeranno invece la fermata delle linee 7 e 8 in via Bono. Nessuna variazione è prevista invece per le altre linee dell’Atb che transitano e fermano nei pressi della stazione.

Scarico in via Bonomelli

Su proposta del Comune di Bergamo, è stata predisposta una fermata dedicata agli autobus sostitutivi per la discesa degli studenti in via Bonomelli, tra l’incrocio con via Paglia e lo scivolo carrabile che porta al Dopo lavoro ferroviario. La proposta, come ha ricordato l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni, è stata accolta favorevolmente dalla Regione, perché non impatta sul traffico: non interferisce con la svolta in via Paglia e lascia libere le tre corsie al semaforo di via Bonomelli.

Protesta a Curno

Sempre lunedì ci sarà un presidio a partire dalle 7,30 davanti all’ufficio postale di Curno, per protestare contro il raddoppio ferroviario, che interesserà anche il territorio comunale di quel paese. L’iniziativa è stata organizzata dal Comune insieme al comitato «Raddoppio sì ma non così» e ha incassato l’adesione del sindaco di Mozzo. I promotori hanno assicurato che la manifestazione non intralcerà il traffico, che sarà già piuttosto difficoltoso a quell’ora del mattino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA