Palazzo della Libertà, facciate in sicurezza entro dicembre. E in primavera i traslochi

Attesi per anni, ora finalmente sono partiti i lavori di messa in sicurezza di Palazzo della Libertà a opera del Demanio, proprietario dell’edificio. Si parte dal consolidamento della facciata principale con l’obiettivo di completare i lavori esterni entro dicembre, in tempo per l’allestimento di piazza della Libertà, che il prossimo anno sarà uno dei luoghi simbolo di Bergamo e Brescia Capitale italiana della Cultura. Previsto anche un intervento di impermeabilizzazione della copertura del palazzo.

A fine dicembre l’Uepe potrà trasferirsi, e i lavori esterni saranno conclusi , mentre i lavori interni dovrebbero terminare entro il prossimo aprile

Conclusi i lavori di consolidamento delle lastre di marmo che ricoprono la facciata principale, si passerà a quelle laterali e si interverrà anche sul tetto e gli spazi interni, investendo complessivamente circa 3 milioni di euro. Internamente saranno sistemati l’atrio di ingresso e gli spazi al primo piano – che ospiteranno mostre e incontri sin dai primi mesi del 2023 – e al terzo piano, dove saranno trasferiti gli uffici dell’Uepe. L’investimento del Comune (cui il Demanio ha concesso l’uso del piano terra e del primo piano) per riqualificare i locali interni è pari a mezzo milione di euro. La Prefettura e i centri per l’impiego della Provincia troveranno posto nei restanti locali, una volta riqualificati. «A fine dicembre l’Uepe potrà traslocare, e i lavori esterni saranno conclusi – spiega l’assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini –, mentre i lavori interni dovrebbero terminare entro il prossimo aprile, quando sarà inaugurata la mostra sulla trasformazione urbana allestita nell’ambito delle iniziative della Capitale della Cultura».

A fine di gennaio 2023 il nuovo allestimento di piazza della Libertà, affidato attraverso un contest internazionale indetto da Comune, Confindustria e Gamec

Sarà invece pronto per la fine di gennaio 2023 il nuovo allestimento di piazza della Libertà, affidato attraverso un contest internazionale indetto da Comune, Confindustria e Gamec allo studio di design «Objects of common interest». «Lights on» – questo il nome del progetto –, prevede una grande installazione luminosa alimentata da pannelli solari proprio davanti alla facciata di Palazzo della Libertà; e nella piazza sedute realizzate con marmi policromi e resine, e una pedana in gomma riciclata che circonderà la fontana consentendo ai passanti di avere un punto di vista alternativo sullo spazio circostante.