Parcheggi, si allunga la sosta in tutta la città. Quartiere Santa Lucia a pagamento

Bergamo, fino a 10 ore nella fascia più esterna. Basta strisce bianche nella zona a nord di via Broseta.

Prossima tappa Santa Lucia, o meglio, quella parte del quartiere ancora zona franca. La delibera è già stata approvata dalla Giunta comunale e pubblicata sull’albo pretorio. «Una riconfigurazione parziale della sosta a pagamento nel quartiere» spiega l’assessore alla Mobilità, Stefano Zenoni. In sintesi si pagherà in tutta la zona, anche in quella a nord di via Broseta finora a sosta libera. «In realtà alcune vie della parte più settentrionale del quartiere, quelle oltre via Statuto sono già a pagamento; abbiamo cercato di dare una certa omogeneità di trattamento alla zona: tra l’altro stiamo parlando di strade a pochi minuti a piedi dal centro, a 500 metri da piazza Pontida» precisa l’assessore. È il caso di via Legionari in Polonia e parte di via Diaz, o di via IV Novembre, attualmente a pagamento nel tratto tra via Statuto e Mazzini e a disco orario nel pezzo fino a via Broseta. Ma anche di via Torino, in mezzo a due strade come Santa Lucia e Milano dove già si paga, o di altre dove la sosta è semplicemente libera. Nell’ordinanza verranno elencate nel dettaglio. Nel riassetto della zona «verranno naturalmente garantiti i posti per i residenti» assicura l’assessore: «Del resto è la sola area a poco più di un chilometro da Porta Nuova rimasta senza regolamentazione».

La tariffa oraria applicata sarà di 1,5 euro l’ora e l’area di Santa Lucia interessata va grosso modo da via Broseta verso nord, con il limite esterno di via IV Novembre. «Per la parte di via XXIV Maggio abbiamo deciso di attendere, così come con la zona delle piscine: vogliamo vedere cosa succederà con l’insediamento dell’Accademia della Guardia di Finanza agli ex Riuniti e dell’Università in via Statuto» spiega Zenoni. In realtà già ora via XXIV Maggio è ad assetto misto, un mix tra sosta libera nella parte più bassa e a pagamento in quella più alta, retaggio della prossimità al vecchio ospedale, ma la questione verrà affrontata successivamente. «Come amministrazione stiamo investendo molto su Santa Lucia, questo provvedimento va anche a tutela dei residenti che non possono contare su un posto auto privato».

Ma ci sono novità anche sul versante della durata della sosta e non solo al piazzale della Malpensata e nelle vie limitrofe, come annunciato un paio di settimane fa. Entro fine anno l’estensione da 5 a 10 ore verrà applicata in tutta la cosiddetta zona gialla, quella più esterna dove si paga 1 euro l’ora dalle 9 alle 19. «Abbiamo riscontrato una necessità di sosta più lunga rispetto a quella precedente» spiega ancora Zenoni. «L’ordinanza c’è già, ora bisogna solo adeguare i cartelli e il sistema di pagamento». Per una domanda di sosta, si legge nell’ordinanza, «che riguarda necessità sporadiche e limitate tali da non modificare il principio della rotazione che sta alla base della disciplina di sosta non residente, all’interno della zona di particolare rilevanza urbanistica». In sostanza una sosta prolungata non mette a rischio gli equilibri.

Ma l’estensione oraria non finisce qui, «a tariffe che rimangono invariate» puntualizza Zenoni. Ovvero 2 euro l’ora nella fascia più centrale, 1,5 in quella di mezzo (come si avvia a diventare tutta Santa Lucia) e 1 in quella più esterna. Se quest’ultima è passata da 5 a 10 ore massimo di sosta (in pratica tutto l’arco orario regolamentato) «la zona più centrale passerà entro fine anno da 2 a 3 ore di permanenza massima, mentre quella di mezzo da 3 a 5. In questo modo crediamo di migliorare l’offerta per chi vuole parcheggiare in città».

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