Piazza Cittadella, al via il 6 marzo i lavori per completare la pavimentazione

Betgamo. Inizia il rifacimento della pavimentazione anche sulla seconda parte della piazza, porta d’ingresso di Città Alta lato Colle Aperto

Partono lunedì 6 marzo i lavori di completamento di piazza Cittadella: il Comune di Bergamo avvia così il cantiere per il rifacimento della pavimentazione anche sulla seconda parte della piazza, porta d’ingresso di Città Alta lato Colle Aperto e principale testimonianza del dominio storico visconteo su Bergamo, avvenuto nel XIV secolo fino al passaggio della città nella sfera d’influenza veneziana.

«Conclusi i lavori sul triangolo lato musei, abbiamo appena affidato all’impresa Colosio quelli per il secondo e ultimo lotto - ha spiegato Marco Brembilla, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bergamo -. Il cantiere prevede la sistemazione dei marciapiedi più danneggiati e sconnessi, la posa delle fasce di pietra e il completamento dell’acciottolato. L’idea è di concludere le lavorazioni in aprile. Una volta che la piazza sarà ultimata, le macchine non potranno più parcheggiarvi».

Non solo ultimazione dei lavori sulla pavimentazione: le temperature notturne consentono ora di completare anche l’intervento sulle superfici della Porta di Piazza Cittadella (rivolta verso Colle Aperto) e della Porta della Torre della Campanella (che si affaccia su piazza Mascheroni): un cantiere da circa 500mila euro per far fronte al degrado in cui versavano i due monumenti esposti agli agenti atmosferici. «A breve ci si concentrerà sulle pareti, di concerto con la Soprintendenza: grazie a dei plexiglas ad hoc le persone potranno vedere i monumenti mentre si concludono i lavori».

«Sono molto contento – conclude Brembilla – di aver intrapreso un piano complessivo molto articolato per il centro storico in occasione della Capitale Italiana della Cultura. Nelle prossime settimane potremo riaprire anche il Museo Archeologico di Bergamo, e proprio in questi giorni siamo stati in grado di riaprire i bagni pubblici di via Mario Lupo. Dalla fontana del Contarini alla scala presso l’ex Ateneo, lavoriamo per permettere ai bergamaschi di essere orgogliosi della propria città e ai visitatori di godere al massimo delle bellezze che Bergamo ha da offrire».

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