Saldi, al via il 2 luglio in tutta la Lombardia: proseguiranno fino al 30 agosto

Le svendite Si avvicina il primo weekend di shopping con i prezzi ribassati anche in Bergamasca.

Saldi estivi al via in Lombardia: inizieranno il 2 luglio 2022, primo sabato del mese, e dureranno per sessanta giorni, ovvero fino al 30 agosto. Nella delibera approvata dalla Regione si ribadisce il divieto a vendite promozionali, su prodotti non alimentari, nei trenta giorni che li precederanno (ovvero dal 2 giugno), laddove questi siano oggetto di saldo. Viene inoltre ricordato che le disposizioni regionali in materia di saldi valgono sia per le attività di vendita al dettaglio sia per le attività in cui la vendita è presente anche se effettuata in modo non continuativo o non prevalente, comprese le attività di vendita effettuate dai produttori e dagli artigiani in luoghi diversi dai locali di produzione o a questi adiacenti.

I saldi di fine stagione si ripetono due volte l’anno e gli esercenti sono obbligati ad esporre in modo chiaro sia il prezzo della merce prima dei saldi sia quello scontato (o comunque la percentuale di ribasso applicata). Non è obbligatorio il cambio o il rimborso dopo l’acquisto, a meno che non si tratta di prodotti difettati o non funzionante. Il consiglio è quello di informarsi prima dell’acquisto sulle modalità di reso o sostituzione.

Saldi: «manuale» per un acquisto sicuro

Come ogni anno, infine, per il corretto acquisto degli articoli in saldo Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano alcuni principi di base:

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante , a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

Prova dei capi: non c’è obbligo . È rimesso alla discrezionalità del negoziante.

Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless .

Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.

Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

Rispetto delle distanze: occorre mantenere la distanza di un metro tra i clienti in attesa di entrata e all’interno del negozio.

Disinfezione delle mani: obbligo di igienizzazione delle mani con soluzioni alcoliche prima di toccare i prodotti.

Mascherine: obbligo di indossare la mascherina fuori dal negozio, in store ed anche in camerino durante la prova dei capi

Modifiche e/o adattamenti sartoriali: sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione.

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