Treni, l’ennesimo mese nero: bocciate cinque linee su otto

TRASPORTI. Il bonus di febbraio calcolato sul servizio dello scorso novembre. La maglia nera va alla Milano via Carnate, promossa la Bergamo-Treviglio.

Lo scorso novembre è stato nerissimo per i pendolari bergamaschi per quanto riguarda l’affidabilità del trasporto ferroviario regionale. Cinque delle otto linee che interessano la nostra provincia sono state bocciate, e i pendolari potranno ottenere ancora lo sconto del 30 per cento sull’acquisto del mensile di febbraio. È stato bocciato il servizio sulle linee: Lecco-Bergamo-Brescia, Milano-Bergamo via Carnate e via Treviglio, Cremona-Treviglio e persino la linea S5 Treviglio-Passante di Milano-Varese. Si sono salvate invece per il bonus le linee Milano-Brescia-Verona, Treviglio-Bergamo e S6 Treviglio-Passante di Milano-Novara. La bocciatura riguarda ben 24 delle 42 linee del servizio ferroviario lombardo.

Il mese nero è stato caratterizzato da ritardi e soppressioni e le linee bocciate sono quasi il doppio di quelle di ottobre 2023. Il capitolo bergamasco negativo conferma sempre la Milano-Carnate-Bergamo come la peggiore in assoluto della Lombardia. Poi ci sono la Lecco-Bergamo-Brescia e anche la Bergamo-Treviglio-Pioltello. Fa specie, nel quadro negativo, anche la bocciatura della S5 Treviglio-Passante di Milano-Varese, da sempre virtuosa pur avendo un parametro di valutazione più restrittivo delle altre linee.

Promossa invece da diversi mesi la Treviglio-Bergamo, la più virtuosa tra le linee orobiche, mentre la Milano-Brescia-Verona, la Treviglio-Cremona e la Treviglio-Passante di Milano-Novara che interessano soprattutto la Bassa, si sono salvate ma con un parametro vicino alla soglia da non superare per evitare il bonus. Adesso si apre la stagione dei cantieri, con i lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico di Rete ferroviaria italiana. A cominciare dal raddoppio tra Bergamo e Ponte San Pietro, con avvio dei lavori programmato per il 5 febbraio prossimo. Ma ci sono altri cantieri per cui sono previste modifiche e variazioni alla circolazione. A cominciare dai lavori tra Pioltello e Treviglio fino all’8 aprile e che interessano le linee Milano-Treviglio-Bergamo, Milano-Brescia-Verona e le due linee S5 e S6 Treviglio-Passante di Milano. Altri lavori fino al 4 aprile nella stazione di Milano Centrale potranno interessare i treni delle linee Milano-Brescia-Verona e Milano-Treviglio-Bergamo. Modifiche anche per la Freccia della Versilia, il collegamento periodico Bergamo-Pisa che nei giorni 20 e 21 gennaio e il 17 febbraio vedrà l’arrivo e la partenza posticipati a Pisa.

Il Pd regionale: «Sempre peggio»

«Per i pendolari è sempre peggio – dichiarano i consiglieri regionali bergamaschi del Pd Davide Casati e Jacopo Scandella –. Non esiste bonus che possa risarcire un simile standard al ribasso, che va a impattare in maniera pesante sulla qualità della vita dei pendolari che arrivano in ritardo al lavoro o a scuola. E non una volta ogni tanto, ma sempre più spesso. Trenord e la Giunta Fontana sembrano non accorgersene, ma i cittadini sono stanchi. Le condizioni delle linee di Trenord sono ormai del tutto fuori controllo. Serve un cambio di rotta per i pendolari lombardi».

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