Università, all’inaugurazione del nuovo anno accademico il ministro Bernini

L’appuntamento. La cerimonia lunedì 21 novembre nell’auditorium dell’Accademia della Gdf sarà anche l’occasione per presentare le linee di indirizzo del Piano strategico.

Sarà il ministro dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, insieme al rettore Sergio Cavalieri, ad inaugurare, lunedì 21 novembre, il 54° anno accademico dell’Università degli Studi di Bergamo, il primo di nuovo integralmente in presenza dopo la pandemia. Sono circa 23mila gli studenti iscritti che si sono presentati quest’anno ai nastri di partenza. Un evento atteso, quello di lunedì, anche per capire quale sarà, nelle intenzioni, lo sviluppo futuro dell’ateneo nei prossimi cinque anni. «Partecipazione», «Interesse» e «Conoscenza» sono le tre parole chiave destinate a contraddistinguere il rettorato di Sergio Cavalieri, che nel discorso di apertura presenterà le linee di indirizzo del Piano strategico 2023-2027. Teatro dell’evento sarà l’auditorium dell’Accademia della Guardia di Finanza (l’appuntamento è alle 11), sede del corso di laurea magistrale in «Giurisprudenza per allievi ufficiali della Guardia di Finanza».

L’occasione per guardare al futuro

La cerimonia di lunedì sarà dunque anche l’occasione per guardare al futuro e al ruolo dell’Università di Bergamo al servizio delle giovani generazioni; una visione che, proprio in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico, l’ateneo intende condividere consegnando agli ospiti un documento che anticipa i principi ispiratori e le linee guida del nuovo Piano strategico. «Nel corso dell’ultimo anno - spiega il rettore - ci siamo interrogati su dove indirizzare le attività di ricerca della nostra università, forti della multidisciplinarità e dell’eccellenza che la contraddistinguono all’interno dei Dipartimenti e dei Centri di ateneo. Presenteremo quindi i principi guida e le linee di indirizzo del Piano strategico 2023-2027, frutto di un processo partecipativo finalizzato alla comprensione dell’identità, dei valori e degli obiettivi prioritari dell’Ateneo. A partire dalle missioni istituzionali (Didattica, Ricerca, Terza Missione) UniBg intende riportare la persona al centro dei processi decisionali per costruire insieme nuovi scenari futuri, coltivando una visione aperta e plurale, radicata nel territorio e di respiro globale. Solo così, nutrendo un pensiero diversificato e mai convenzionale, possiamo rendere onore alla storia del nostro ateneo, fatta di una vocazione internazionale e di approcci trasversali».

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