Vigilanza verde, le guardie tornano in riva al Brembo

Dal primo maggio le Guardie ecologiche volontarie (Gev) del Plis del basso corso del fiume Brembo hanno iniziato nuovamente la loro attività ufficiale di vigilanza come Polizia Amministrativa del territorio dei sette comuni.

Dal primo maggio le Guardie ecologiche volontarie (Gev) del Plis del basso corso del fiume Brembo hanno iniziato nuovamente la loro attività ufficiale di vigilanza come Polizia Amministrativa del territorio dei sette comuni che fanno parte del Plis: Boltiere, Bonate Sotto, Dalmine, Filago, Madone, Osio Sotto e Osio Sopra. Dal 2018 le Gev vigilavano, ma non avevano più le mansioni di Polizia, in quanto non erano più state ufficializzate quando il Parco Adda è stato commissariato. Poi c’è stato il passaggio del Plis al Parco regionale dei Colli di Bergamo, e ancora uno stop a causa del Covid nel 2020. Finalmente le 23 guardie del Plis sono state ufficializzate dal Parco dei Colli e dal primo maggio hanno iniziato la loro attività di sorveglianza dei territori dei sette comuni che fanno parte del Plis Basso Brembo.

Il controllo dei parchi è svolto dalle 8 alle 12 e qualche ora nel pomeriggio nelle domeniche, mentre in settimana le guardie si muovono verso il tardo pomeriggio quando i parchi sono maggiormente frequentati. La vigilanza vuole salvaguardare l’ambiente e scoraggiare comportamenti dannosi comminando anche sanzioni. Ad esempio non è possibile lasciare i cani liberi per il parco poiché possono creare problemi alle persone che fanno sport o camminano, e impaurire gli animali selvatici. È vietato anche accendere fuochi fuori dall’area picnic. Le Gev fanno anche educazione ambientale nelle scuole e durante le manifestazioni che si tengono nei sette comuni del Plis, organizzano sui territori operazioni di rimozione rifiuti abbandonati e pulizia del verde e collaborano in caso di calamità o disastri ecologici con altri enti e istituzioni.

Nella mattinata di ieri tre guardie ecologiche volontarie hanno monitorato tutto il parco fluviale del Brembo di Bonate Sotto, uno dei più vasti con i suoi 239,23 ettari del Plis. Durante il pattugliamento hanno invitato alcune persone a tenere al guinzaglio il cane, e consigliato chi faceva picnic ad accendere il fuoco nei luoghi appositi.

Enrico Milesi, assieme a Renato Boschini e Giovan Batista Canova (tutti e tre pensionati di Osio Sopra con la passione e la cura dell’ambiente) per tutta la giornata hanno girato nel parco in sella alle loro biciclette. «Settimana scorsa abbiamo fotografato e inviato denuncia di abbandono di materiali nel parco, a poco distanza dal torrente Lesina nel territorio di Bonate Sotto. – informano le guardie ecologiche – Si tratta di pannelli in compensato e altro materiale che è stato portato con camion o trattori. Il Comune ha avviato le indagini e sta monitorando le telecamere delle strade dove presumibilmente è transitato il mezzo». La guardie stanno anche collaborando al progetto di monitoraggio e salvataggio anfibi.

«Sono sicura - spiega la responsabile delle guardie del Plis, Cristina Riboldi - che la squadra dei volontari con l’ampia collaborazione delle singole amministrazioni coinvolte potrà di raggiungere risultati importanti nel campo dell’educazione, nonché nella tutela e nella valorizzazione ambientale del nostro territorio».

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