Ztl, nel 2022 in viale Vittorio Emanuele il record delle sanzioni: sono 24mila

Bergamo. In attesa della nuova Zona a traffico limitato in Piazza Matteotti, nel bilancio il primato va al varco verso Città Alta. Totale 89.895 multe: +34%.

I cartelli stanno arrivando in questi giorni, al momento sono ancora coperti. A inizio marzo saranno svelati, e annunceranno come noto una nuova Ztl: quella di piazza Matteotti, scelta conseguente alla recente riqualificazione del Centro piacentiniano. Le telecamere arriveranno verosimilmente solo attorno a Pasqua e saranno attivate dopo un mese circa, per dare tempo a tutti per adeguarsi alla novità.

La violazione delle Ztl rimane una delle infrazioni più frequenti in città. Nel 2022 sono state 89.895 le multe, in prevedibile aumento – segno del ritorno alla normalità postpandemica – rispetto alle 66.791 del 2021 (+34,6%). Viale Vittorio Emanuele con 24.055 violazioni rimane il varco che evidenzia la maggioranza relativa di infrazioni (lì erano state 19.498 nel 2021), seguito da Largo Belotti (15.700 nel 2022, triplicate rispetto alle 5.047 del 2021) e da via San Lorenzo (8.542, quattro volte le 2.022 del 2021), poi via via il resto della città. Curiosità: piazza Pontida era seconda nel 2021 (6.221 violazioni) ed è scivolata al quarto posto nel 2022 (pur salendo a 7.315 violazioni). Sempre lo scorso anno, la geografia delle Ztl ha indicato 4.142 violazioni in via San Bernardino, 4.088 violazioni per la corsia dei bus in piazzale Marconi, 3.357 violazioni in via Tasso, 2.984 violazioni in via San Giacomo. A sbagliare sono soprattutto persone «forestiere»: il dato complessivo delle multe staccate nel 2022 dalla polizia locale di Bergamo, indica che il 78% dei sanzionati risiede fuori città (più precisamente: su 119.554 cittadini sanzionati per violazioni del Codice della strada, 93.961 risiedono fuori città).

Proprio su Viale Vittorio Emanuele – il nodo più caldo – sono in corso alcune valutazioni, anche nell’ottica della più ampia rivisitazione dell’accesso a Città Alta che coinciderà con l’apertura del parking alla Fara, in autunno

Viale Vittorio Emanuele

Proprio su Viale Vittorio Emanuele – il nodo più caldo – sono in corso alcune valutazioni, anche nell’ottica della più ampia rivisitazione dell’accesso a Città Alta che coinciderà con l’apertura del parking alla Fara, in autunno. «Lungo viale Vittorio Emanuele – ragiona Stefano Zenoni, assessore alla Mobilità del Comune di Bergamo – prevediamo una revisione del varco: l’idea è quello di portarlo alla rotonda dell’uscita della galleria, così come spostarlo più in giù su via Locatelli: l’obiettivo è renderlo più visibile, e se c’è una rotonda o un incrocio è più facile che l’automobilista se ne accorga, e sarebbe un beneficio di chiarezza a vantaggio dell’automobilista. Il fatto che Bergamo abbia i pannelli luminosi che indichino una Ztl attiva è un’aggiunta di chiarezza, che tra l’altro abbiamo sperimentato prima di altri Comuni e che poi è diventata la prassi del ministero». Rispetto ai pannelli luminosi, il Comune sta peraltro riflettendo su alcune novità. «Quelli che installeremo su piazza Matteotti avranno scritte in colore diverso (gli attuali hanno scritte gialle su sfondo nero, ndr): la scritta “Ztl attiva” sarà in rosso e la scritta “Ztl non attiva” sarà in verde, con colori intuitivi – spiega Zenoni -. Ovviamente la sostituzione dei pannelli su tutti i varchi sarebbe complessa, la spesa sarebbe nell’ordine di centinaia di migliaia di euro».

La novità più immediata è appunto quella di piazza Matteotti. In via Crispi è stato installato il primo cartello (ma è ancora coperto) con le indicazioni sulla nuova Ztl, il resto sarà completato a breve

Preparativi in piazza Matteotti

La novità più immediata è appunto quella di piazza Matteotti. In via Crispi è stato installato il primo cartello (ma è ancora coperto) con le indicazioni sulla nuova Ztl, il resto sarà completato a breve. «Indicativamente dai primi giorni di marzo saranno scoperti – prosegue Zenoni -. Ufficialmente la Ztl sarà così attiva, ma non con le telecamere. Ci sarà una prima fase di controllo “manuale” da parte della polizia locale, che per diverse settimane farà sensibilizzazione e informazione. Probabilmente da Pasqua in poi potrebbero arrivare le telecamere: una volta installate dovranno funzionare a vuoto (cioè senza emettere sanzioni, ndr) per 30 giorni, come prescrive il ministero». Sullo sfondo, le altre novità: entro la fine dell’anno saranno creati in totale 16 nuovi varchi elettronici, tra il centro di Città alta e quello di città bassa, con un particolare focus su logistica e carico/scarico.

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