A Seriate dopo due anni riparte la stagione lirica e di balletto

Il calendario Al Teatro Gavazzeni il primo appuntamento il 13 maggio con la «La Boheme» di Puccini.

Dopo due anni di sospensione forzata, il Teatro Gavazzeni di Seriate con l’assessorato comunale alla Cultura e il Ducato di Piazza Pontida ripropone la stagione lirica e di balletto che da quasi due decenni attira il pubblico degli appassionati.

Tre spettacoli

Si parte venerdì 13 maggio con il capolavoro di Giacomo Puccini «La Boheme», che rappresenta l’opera inaugurale del melodramma verista all’inizio del XX secolo.

Seguirà il 14 ottobre un altro allestimento lirico che ha segnato una pietra miliare nella storia operistica: «La Traviata» di Giuseppe Verdi. Infine il 30 dicembre come da tradizione, il concerto augurale di fine anno con le atmosfere viennesi dei valzer di Johann Strauss, danzati da giovani ballerini con le coreografie di Marcello Algeri.

Tutte le opere verranno messe in scena in forma completa con la partecipazione dell’Orchestra Gavazzeni di Bergamo e del Coro Calauce, la regia di Amedea Pecora, le scene di Raffaele Tintori e i costumi di B&B.

Artisti bergamaschi

Il cast dei cantanti sarà prevalentemente affidato ad artisti bergamaschi per consentire loro un ritorno sulle scene dopo un prolungato periodo di inattività.

La direzione artistica sarà come di consueto affidata al maestro Antonio Brena che nel corso delle stagioni liriche della Città di Seriate ha proposto i maggiori titoli del melodramma italiano con le opere più note di Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini; ma anche del melodramma europeo come «Don Giovanni» di Wolfgang Amadeus Mozart e «Carmen» di George Bizet, nonché i più celebri titoli dell’Operetta e del Balletto.

Gli spettacoli avranno inizio alle 21, il prezzo di ingresso è di 15 euro, ridotto under 26 a soli 10 euro. La prevendita dei biglietti è presso il Teatro Gavazzeni, via Marconi 40, a Seriate: dal lunedì al venerdì dalle 20.30 alle 23, sabato e domenica dalle 14,30 alle 23.

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