Addio a Maurizio Costanzo: inventò il salotto in tv. Gori: «Con me prodigo di consigli competenti e affettuosi»

Il lutto. Aveva 84 anni. Nato a Roma il 28 agosto 1938, Costanzo ha firmato decine di programmi radiofonici e televisivi e di commedie teatrali.

È morto intorno alle 13 di venerdì 24 febbraio a Roma Maurizio Costanzo, giornalista, conduttore tv, autore, sceneggiatore. Aveva 84 anni. Lo comunica il suo ufficio stampa. Nato a Roma il 28 agosto 1938, Costanzo ha firmato decine di programmi radiofonici e televisivi e di commedie teatrali (Il marito adottivo, Vuoti a rendere ecc.). Ha raggiunto la grande popolarità nel 1976, conducendo in Rai il talk-show «Bontà loro». Ma il suo nome è legato anche al «Maurizio Costanzo show», in onda dal 1982 su Mediaset. Tra i suoi programmi più noti, anche «Buona domenica».

Ha scritto numerosi libri, tra i quali «Chi mi credo di essere» (2004, in collab. con G. Dotto), «E che sarà mai?» (2006), «La strategia della tartaruga» (2009), «Sipario! 50 anni di teatro», «Storia e testi» (2015), «Vi racconto l’Isis» (2016) e «Smemorabilia», «Catalogo sentimentale degli oggetti perduti» (2022). Dal 1995 è sposato con Maria De Filippi.

Anche il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, lo ha ricordato in un tweet: «La scomparsa di Maurizio Costanzo mi addolora molto. Siamo stati amici, colleghi, e con me è sempre stato prodigo di consigli competenti e affettuosi. Un abbraccio a Maria e ai suoi figli».

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