Allevi, Ale e Franz, Raul Cremona: tanta musica e risate al Donizetti

GLI SPETTACOLI. il recital del pianista il più atteso: il 5 maggio la tappa in città. Il 20 dicembre Max Laudadio sarà il Genio in «Aladin», lo show di Stefano D’Orazio con le musiche dei Pooh.

Tra musica e intrattenimento sono diversi gli spettacoli che l’agenzia «Zodiak» di Walter Alborghetti organizza al Teatro Donizetti di Bergamo. Il concerto che fa davvero notizia è quello inserito nel tour europeo di Giovanni Allevi, nel salotto cittadino il 5 maggio prossimo, ma gli appuntamenti sono diversi e tutti di un certo interesse. Sono già in vendita i biglietti per il musical di Stefano D’Orazio «Aladin», il 20 dicembre, mentre sul fronte del teatro e del cabaret sono previsti gli spettacoli di Ale e Franz, il 4 febbraio, Marta e Gianluca, il 3 marzo, Raul Cremona, il 24 marzo, Giovanni Scifoni, l’1 aprile, Filippo Caccamo, il 22 aprile.

Sul fronte musica, al recital di Allevi, si aggiungono il concerto dell’Ensemble Simphony Orchestra con Musiche di Ennio Morricone, il 3 aprile, ed il concerto di Davide Van De Sfroos, il 24 aprile. Gli appuntamenti non mancano d’interesse, i personaggi invitati hanno tutti quanti un seguito popolare, ma a far la differenza, per tanti motivi, è il concerto di Giovanni Allevi che torna dalle nostre parti dopo momenti di autentica difficoltà.

Il concerto di Allevi

Avendo in qualche misura domato la seria malattia che l’ha colpito, il pianista torna a calcare i palcoscenici di mezza Europa con il suo più fedele compagno, il pianoforte. A partire dal dicembre di quest’anno Allevi riprende la via dei concerti, trasformando ogni incontro con il suo fedele pubblico in un momento sospeso tra emozione e riflessione. La musica sempre

«Riprendo timidamente il tour dei concerti all’estero. So che sarà molto faticoso per via della condizione sofferente del mio corpo. Eppure sento di avvicinarmi al pianoforte con un sentimento completamente nuovo: di amore allo stato puro» dice Allevi

tesa tra classico e contemporaneo ancora conduce in uno spazio di godibilità che solo Allevi è riuscito a individuare nell’ambito della musica strumentale di oggi. Il Maestro è stato tra i primi a sperimentare un linguaggio che, a dispetto dei non pochi detrattori, ha comunque coinvolto un pubblico vasto e popular, i cosiddetti «alleviani». Un vero e proprio popolo di fan che ha seguito il pianista attraverso le sperimentazioni orchestrali e di solo piano, in fedeltà a una musica che non sempre è stata così concessiva come gli oppositori hanno sempre descritto. «Riprendo timidamente il tour dei concerti all’estero. So che sarà molto faticoso per via della condizione sofferente del mio corpo. Eppure sento di avvicinarmi al pianoforte con un sentimento completamente nuovo: di amore allo stato puro! Non m’interessa il successo, non il riscontro esterno. Tutto ciò che desidero è celebrare la bellezza e il miracolo della vita!», spiega il Maestro. I biglietti per il concerto di Allevi sono disponibili presso la biglietteria del teatro e su Ticketone (inizio ore 21; biglietti da 69 a 35 euro).

Max Laudadio in «Aladin»

È Max Laudadio il Genio di «Aladin», il musical di Stefano D’Orazio con le musiche dei Pooh. La storia è ancor oggi avvincente, adatta a un pubblico multigenerazionale. La trama segue le avventure di Aladin, giovane ladruncolo che, con l’aiuto del Genio, della scimmietta Abù e di un tappeto volante, affronta il perfido Jafar per conquistare la libertà e l’amore della principessa Jasmine (inizio ore 20.30; biglietti da 55 a 30 euro). Sul fronte teatrale Ale e Franz garantiscono uno spettacolo ironico e surreale che aggiunge nuovi personaggi a quelli già noti e ampiamente frequentati dal pubblico anche televisivo. Si tratta dell’ennesimo «Capitol’Ho» della storia dei due comici, spettacolo scritto da Francesco Villa, Alessandro Besentini, Alberto Ferrari, Antonio De Santis, con la regia dello stesso Alberto Ferrari (biglietti da 55 a 30 euro).

La comicità al centro

«Io & Gianlu» è lo show di cabaret che la coppia assortita da Marta Zoboli e Gianluca De Angelis portano a teatro, dopo tante apparizioni televisive e sui social. Lo spettacolo è il racconto di una coppia che cerca l’amore e trova solo amicizia, tra riferimenti cinematografici, musicali ed estetici che sconfinano spesso e volentieri in un clima surreale (biglietti da 50 a 30 euro). A tale clima non è estraneo neppure Raul Cremona che stavolta si presenta a teatro con uno spettacolo, «Bravissimo!», in forma di recital, accompagnato al pianoforte da Marco Castelli. Tra citazioni del Quartetto Cetra, Nicola Arigliano, Gorni Kramer, l’attor-prestigiatore affronta un viaggio durante il quale sono tanti i personaggi che diventano protagonisti «altri» della narrazione (biglietti da 50 a 30 euro).

Si intitola invece «Fra’, San Francesco la superstar del Medioevo» lo spettacolo che porta in scena Giovanni Scifoni, con musiche originali di Luciano Di Giandomenico. Per la regia di Francesco Ferdinando Brandi, la piece è dedicata alla figura di San Francesco d’Assisi. Un monologo che racconta il carisma, la genialità artistica del santo, definito da Scifoni come un vero performer contemporaneo: capace di prediche visionarie, improvvisazioni teatrali, gesti provocatori (biglietti da 46 a 30 euro). Diverso lo spettacolo di Filippo Caccamo, «Fuori di tela», il pretesto per giocare in libertà in un vero e proprio «universo scenico» ad hoc dove, a partire dall’arte, lo spettatore si ritrova in un gorgo di gag e dialoghi fulminanti e surreali (biglietti da 50 a 30 euro).

Arriva anche Davide Van De Sfroos

L’Ensemble Simphony Orchestra, diretta da Giacomo Loprieno, presenta un repertorio di musiche morriconiane e dunque uno spettacolo-tributo al grande Maestro ( biglietti da 50 a 30 euro); mentre «Davide Van De Sfroos - Folkestra 2026» è il nuovo progetto del cantautore laghé con una piccola orchestra che affiancherà i suoi storici musicisti per dar vita ad una intrigante rilettura di un canzoniere davvero imperdibile (biglietti da 57.50 a 34.50 euro).

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