Bellezza e riflessione nella luce della Madonna dei colombi al Bernareggi

LA PROPOSTA. Il dipinto del ’500 realizzato da Giovanni Cariani è al centro del percorso «La pienezza del tempo» proposto durante le festività. Un’opera che rivela l’intima delicatezza della maternità di Maria.

Bergamo

Arte e spiritualità si incontrano al Museo Bernareggi che in questi giorni rifulge di proposte per vivere il Natale in città con lentezza, bellezza e riflessione. «La pienezza del tempo» è un nuovo percorso che celebra il Natale attraverso le opere d’arte, in cui il mistero dell’Incarnazione prende forma grazie al genio degli artisti. L’itinerario lega in un solo racconto il nuovo Museo Bernareggi, il Battistero e la Cattedrale di Sant’Alessandro, invitando a sostare con più attenzione davanti alle opere che raccontano l’attesa e il mistero della nascita di Gesù.

Percorso d’arte e fede

L’itinerario prende avvio al Bernareggi con il suggestivo Albero di Jesse, un’opera in alabastro scolpito del XIV secolo che raffigura l’albero genealogico di Gesù e con il dipinto di Moretto che ritrae Maria in adorazione del Bambino Gesù, un momento di profonda contemplazione.Si prosegue nel Battistero, dove le sculture di Giovanni da Campione, datate 1340, illustrano le scene dell’Annunciazione, della Natività e dell’Adorazione dei Magi. Il cammino culmina all’altare maggiore della Cattedrale, dove, protetto da due antelle di legno, si conserva un vero tesoro del Rinascimento: la «Madonna dei colombi» (1524 - 1528) di Giovanni Cariani. Un’opera che, solitamente nascosta alla vista, rivela l’intima delicatezza della maternità di Maria. Ogni passo di questo percorso non è solo una scoperta dell’arte sacra, ma una riscoperta della luce che ha illuminato la notte di Betlemme e che, ancora oggi, risplende nelle nostre vite in forme nuove. A guidare i visitatori in questo cammino saranno i giovani mediatori de «Le Vie del Sacro», che accompagneranno il pubblico, invitando tutti a guardare con occhi nuovi alla bellezza che racchiude il mistero dell’Incarnazione.

Tre possibilità

In un mondo che spesso corre veloce, «La pienezza del tempo» è un invito a fermarsi, a rallentare e a prendere fiato per vivere con maggiore intensità il Natale. Il momento in cui Dio si è fatto uomo e ciascuna delle nostre storie è entrata a far parte della storia di Dio. L’itinerario «La pienezza del tempo» si terrà sabato 27 dicembre, alle 10.30, lunedì 29 dicembre, alle 14,30 e sabato 3 gennaio, alle 14,30.

Santa Croce

Il calendario delle iniziative del Museo Bernareggi - che sarà aperto anche il 26 dicembre - prosegue domenica nell’ambito di «Visioni in ascolto - dal sacro al contemporaneo» con la visita a «Echo / the beyond», l’installazione sonora realizzata nel contesto di ArtDate e le visite gratuite al tempietto di Santa Croce. A condurre l’itinerario, che prevede anche la tappa al Palazzo della Ragione per la mostra «That’s persons Heaven» di Matt Mullican, saranno sempre i mediatori de Le vie del Sacro.

L’Aula Picta

Lunedì 29 dicembre, oltre alla «Pienezza del tempo» è stato organizzato l’appuntamento pomeridiano «Parentesi d’arte». Alle 16.30 ci sarà l’occasione per scoprire l’Aula Picta del Museo Diocesano Adriano Bernareggi e ammirare la Pala di San Bernardino di Lorenzo Lotto, accompagnati dalle giovani guide.Il doppio appuntamento viene riproposto sabato 3 gennaio. Domenica 4 gennaio (dalle 10 alle 18) invece «Porte aperte in Aula Picta»: l’appuntamento consente l’ingresso gratuito in Aula Picta e visite alla pala di San Bernardino di Lorenzo Lotto. Si alza il sipario sul «Cantiere aperto» lunedì 5 gennaio: alle 10, alle 11 e alle 12 visite al recupero degli affreschi medievali dell’Aula Picta con il restauratore Tiziano Villa. Martedì 6 gennaio è la volta di «Ti racconto il Bernareggi». Le visite per conoscere il museo da vicino si terranno alle 10.30, alle 11.30 e alle 12.30.

Accesso gratuito alla Basilica

Un programma ricco di opportunità che viene ulteriormente valorizzato dal fatto che fino al 6 gennaio 2026, il biglietto di ingresso al Museo Bernareggi consentirà l’accesso gratuito alla Basilica di Santa Maria Maggiore, uno degli edifici religiosi più preziosi del patrimonio artistico e spirituale di Bergamo. Un’iniziativa studiata d’intesa tra la Fondazione Mia e la Fondazione Adriano Bernareggi per favorire la conoscenza e diffusione di un patrimonio di tutta la comunità. Il programma denominato «Natale in Museo» vuole rimarcare la vocazione del Bernareggi: un luogo dove l’arte non è solo da osservare ma da vivere, unendo l’esperienza estetica a quella spirituale, in dialogo con la storia e la comunità di Bergamo. Le informazioni sulle visite e gli orari delle aperture si possono reperire anche sul sito del Museo www.ilbernareggi.it

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