Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Sabato 13 Dicembre 2025
Benvenuto Cuminetti, un patrimonio teatrale aperto a tutti
MEMORIE . A 25 anni dalla scomparsa, la Fondazione Donizetti lo ricorda istituendo un Archivio che metterà a disposizione oltre 700 ore di riprese.
Il teatro apre le porte anche attraverso la memoria. Il 6 settembre 2000 moriva Benvenuto Cuminetti, una figura fondamentale della vita teatrale, e più in generale culturale, della città nei suoi anni di Direzione Artistica della Stagione di Prosa del Teatro Donizetti, nonché di ideatore della rassegna Altri Percorsi. Oggi, la Fondazione Teatro Donizetti lo ricorda dedicandogli la Stagione di Prosa e Altri Percorsi 2025/2026 e costituendo l’Archivio Benvenuto Cuminetti. L’Archivio, nell’arco di tre anni, ha come obiettivo la digitalizzazione dei filmati, ora conservati in formato analogico, di 323 spettacoli andati in scena al Teatro Donizetti dal 1983 al 2001, per complessive oltre 700 ore di riprese.
Il lavoro di digitalizzazione
La digitalizzazione di un materiale così imponente, a cura di Gianfranco Rota, andrà a costituire una preziosa documentazione disponibile per la consultazione presso il Centro Studi della Fondazione Teatro Donizetti.
Tra i numerosi materiali che l’Archivio Benvenuto Cuminetti renderà disponibili per la visione in formato digitale, ci saranno titoli che restano nella memoria collettiva, come «Sei personaggi in cerca d’autore» e «Assassinio nella cattedrale», spettacoli che, per la regia di Patroni Griffi con protagonista Giulio Bosetti, debuttarono a Bergamo e le cui prove aperte permisero di conoscere il dietro le quinte di una produzione.
Doveroso omaggio a Cuminetti
«Siamo particolarmente lieti di poter annunciare la creazione dell’Archivio Benvenuto Cuminetti, doveroso omaggio a chi il nostro Teatro lo ha fatto crescere sino a farlo diventare uno dei luoghi di rappresentazione teatrale più importanti a livello nazionale», commenta Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti, «Nell’ambito delle nostre attività la ricerca scientifica e la documentazione storica rivestono un ruolo di assoluto rilievo: l’archivio dedicato a Benvenuto Cuminetti si inserisce a pieno titolo in questo filone sottolineando il valore di un’eredità che vogliamo condividere con il nostro pubblico e con gli studiosi del teatro».
«Cuminetti ha realizzato una politica culturale precisa»
Maria Grazia Panigada, direttrice artistica della stagione di Prosa e Altri Percorsi, ricorda così colui che può essere considerato il suo maestro elettivo.
«Credo che il nostro teatro sia debitore per tantissimi aspetti a Cuminetti: è come se fosse lui il fondatore del Teatro Donizetti per quanto riguarda la prosa. Non perché prima non si facesse, ma perché Cuminetti ha impostato una politica culturale precisa e l’ha realizzata: convinto che un teatro civico deve educare alla visione il proprio pubblico, ha creato un ricco calendario di incontri, opportunità formative, pubblicazioni, e non ha avuto paura di aprire la programmazione a chi andava sperimentando nuovi linguaggi. Da lui ho imparato che la programmazione di una stagione teatrale si fa vedendo gli spettacoli, tanti, tantissimi, per poi poter decidere cosa portare a Bergamo; da lui ho imparato l’importanza del relazionarsi con attori, registi, drammaturghi per poter conoscere in anticipo progetti ancora in cantiere».
Radici e futuro
«Quando abbiamo deciso come ricordarlo nel venticinquesimo dalla sua scomparsa, - conclude Panigada - ho pensato che dovessimo fare qualcosa che affondasse le radici in ciò che lui aveva fatto, ma che fosse importante per l’oggi e per il futuro. Così è nata l’idea di creare di mettere in sicurezza in formato digitale l’enorme patrimonio di riprese degli spettacoli da lui programmati. Sono grata a Massimo Boffelli di aver condiviso con me questo progetto e di averlo reso possibile».
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