
Cultura e Spettacoli / Valle Seriana
Giovedì 17 Luglio 2025
«Casa Libera Tutti» per rivivere le emozioni di Sciesopoli
SELVINO. Il ricordo della scrittrice Lorenza Cingoli si unisce a quello dei bambini scampati alla Shoah nell’incontro che si terrà il 19 luglio. Verranno letti brani del libro accompagnati da musica ed Enrico Grisanti guiderà il pubblico a scoprire una storia del dopo guerra intrisa di speranza.
Selvino ricorda Lorenza Cingoli e i bambini di Sciesopoli: sabato la presentazione di «Casa Libera Tutti». Una pagina straordinaria di storia e memoria torna protagonista sabato 19 luglio a Selvino, nell’ambito del Selvino Festival 2025. Alle 17, nella Sala Poieto del Palazzo comunale, si terrà infatti la presentazione del romanzo per ragazzi «Casa Libera Tutti» di Lorenza Cingoli, dedicato alla vicenda di Sciesopoli, l’ex colonia alpina che (proprio a Selvino), tra il 1945 e il 1948, accolse quasi un migliaio di bambini ebrei orfani sopravvissuti alla Shoah.
Il documentario di Grisanti
L’incontro, condotto da Enrico Grisanti, profondo conoscitore della storia di Sciesopoli e autore della postfazione al libro, offrirà al pubblico non solo la narrazione del romanzo ma anche immagini tratte dal documentario realizzato dallo stesso Grisanti, «Sciesopoli, il ritorno alla vita», preziosa testimonianza visiva di quella stagione di rinascita e speranza che segnò l’immediato dopoguerra sulle Prealpi bergamasche. «Casa Libera Tutti», pubblicato da Salani, è uno degli ultimi lavori di Lorenza Cingoli, scrittrice milanese scomparsa nel 2023 e molto amata per la sua attività nel campo della narrativa per ragazzi e della televisione (L’Albero Azzurro, La Melevisione).
Una piccola protagonista
Nel romanzo, la grande storia si intreccia al racconto intimo della piccola Nina, personaggio fittizio che, con voce viva e autentica, accompagna il lettore nella quotidianità di Sciesopoli. Qui, sotto la guida di Moshe Zeiri, figura realmente esistita, bambini orfani e scampati ai campi di sterminio ritrovarono fiducia, amicizie e un nuovo inizio. Il romanzo offre uno sguardo su quell’esperienza sperimentale e pedagogicamente progressista, restituendo al presente una storia esemplare, dove la memoria diventa strumento per costruire il domani.
Lettura e musica
La presentazione sarà arricchita dalle letture dell’attrice Arianna Locatelli, giovane voce bergamasca, che interpreterà brani tratti dal romanzo, rendendo ancora più intensa la narrazione. Non mancheranno momenti musicali affidati al duo composto da Anna Anzelmo (flauto) ed Elena Spotti (arpa), artiste di talento che proporranno intermezzi dal sapore delicato, in armonia con il tono emozionale della vicenda. L’appuntamento si inserisce nel fitto programma del Selvino Festival 2025, rassegna culturale che intreccia teatro, musica e parole, trasformando l’altopiano in palcoscenico diffuso di memoria e cultura. Un’occasione preziosa non solo per riscoprire la figura di Lorenza Cingoli e il valore letterario della sua opera, ma anche per riflettere su una storia di solidarietà e rinascita che ancora oggi appartiene all’identità di Selvino e di tutta la Bergamasca. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA