Cent’anni de «Il Paese dei Campanelli»: domenica lo spettacolo al Donizetti - Foto

Lo spettacolo. Domenica 19 febbraio, alle 15.30, in occasione del centenario dalla prima rappresentazione, va in scena sul palco del Teatro Donizetti l’operetta italiana più famosa al mondo: «Il Paese dei Campanelli», per la regia di Corrado Abbati.

Domenica 19 febbraio, alle 15.30, la Stagione di Operetta della Fondazione Teatro Donizetti presenta «Il Paese dei Campanelli», di cui ricorre nel 2023 il centenario dalla prima rappresentazione, proposta al teatro Donizetti di Bergamo dalla compagnia Corrado Abbati.

Operetta in tre atti di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato, «Il Paese dei Campanelli» deve la sua popolarità alla particolare leggerezza ed allegria del testo, oltre che a melodie facili e dall’impatto immediato.

La trama

La storia porta lo spettatore su un’immaginaria isola olandese dove sopra ad ogni casa c’è un piccolo campanile con un campanello. Secondo la leggenda, questi campanelli suonano ogni volta che una donna tradisce il proprio marito. Cosa che non accade mai, perché nel paese regna da tempo la tranquillità. A seminare il disordine arriva una nave di militari, costretta all’attracco da un’avaria. I marinai scendono a terra e subito cominciano a corteggiare le graziose donne del paese e, com’è facile prevedere, accade l’inevitabile: il comandante Hans fa suonare i campanelli con Nela, moglie di Basilio, il marinaio Tom con Bombon, consorte di Tarquinio, e il buffo La Gaffe, per un errore, con Pomerania, la donna più brutta del paese, sposa del borgomastro Attanasio.

Ma La Gaffe, il cui nome dice tutto sulle sue caratteristiche, continua a combinare guai: fa arrivare in paese, per un malaccorto scambio di telegrammi, tutte le mogli dei marinai e la storia si ripete, ma questa volta a far suonare i campanelli sono le mogli dei cadetti con i pescatori Attanasio, Basilio e Tarquinio.

Info utili

Lo spettacolo ha una durata di 2 ore e 15 minuti compreso un intervallo.
Per info e biglietti
Teatro Donizetti, Piazza Cavour, 15, Bergamo
Tel. 035.4160 601/602/603
Da martedì a sabato dalle 13.00 alle 20.00 (festivi esclusi)
Domenica solo nelle date di spettacolo, un’ora e mezza prima dell’inizio

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