Cultura del volontariato, Bergamo accoglie Figliuolo

L’incontro. Il 23 novembre nell’Aula Magna dell’Università in Sant’Agostino l’intervento del Generale ora al Comando Operativo di Vertice Interforze.

«Mi chiamo Francesco Paolo Figliuolo, ho sessant’anni e sono un alpino. Porto un cappello con la penna che qualcuno considera buffo, e io trovo bellissimo. Mi piace camminare in salita e non sento il peso dello zaino...». Inizia così il volume «Un Italiano. Quello che la vita mi ha insegnato per affrontare la sfida più grande» (Rizzoli), conversazione tra il Generale Figliuolo e il giornalista Beppe Severgnini. Poche parole che racchiudono il mondo di un uomo che come commissario straordinario per l’emergenza Covid 19 è riuscito a tutelare e a salvare gli italiani realizzando la più grande campagna vaccinale del dopoguerra. E sarà proprio Figliuolo, Generale di Corpo d’Armata con incarichi speciali, a chiudere il ciclo di incontri del progetto «Capitale per sempre», ideato dalla Provincia, nato nel contesto di Bergamo capitale italiana del volontariato 2022 (prima a livello nazionale).

Mercoledì 23 novembre alle 21 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo nell’ex monastero di Sant’Agostino, l’alto ufficiale interverrà sul tema «Istituzioni e volontariato: legame virtuoso, alleanza verso il futuro», sollecitato dalle domande del giornalista de «L’Eco di Bergamo» Emanuele Roncalli. Il Gen. Figliuolo è l’uomo delle emergenze. Nella sua carriera è stato ed è al vertice di complesse operazioni – Kosovo e Afghanistan in primis -, fino al nuovo incarico alla guida del Comando Operativo di Vertice Interforze, dal quale dipendono tutte le operazioni nazionali e internazionali della nostra Difesa.

Mercoledì 23 novembre alle 21 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo nell’ex monastero di Sant’Agostino, l’alto ufficiale interverrà sul tema «Istituzioni e volontariato: legame virtuoso, alleanza verso il futuro»

«L’Italia fa squadra e vince»

Nonostante i gravosi impegni e la responsabilità dei comandi, il Generale non si è mai sentito solo: «Le emergenze complesse si affrontano con la collaborazione - ha detto -. Le fasi più difficili della pandemia sono state superate grazie al sistema Paese. L’Italia ha fatto squadra e ha vinto». Nel corso della serata si parlerà dell’esperienza pandemica, ma anche del ruolo dei volontari e di quanti ogni giorno contribuiscono con il proprio impegno alla risoluzione di eventi ed emergenze, piccole o grandi.

«Non esiste oggi nel nostro Paese una figura che sintetizzi meglio la capacità italiana di unire le forze migliori per superare le difficoltà, operando dentro e per le Istituzioni - dice Damiano Amaglio, consigliere provinciale con delega ad Associazionismo e Famiglia, nonché ideatore e coordinatore del progetto Capitale per sempre – per questo non si può non considerare la presenza a Bergamo del Generale Figliuolo un riconoscimento altissimo ed un’opportunità preziosa». L’incontro sarà aperto da Sergio Cavalieri Rettore dell’Università degli Studi, seguiranno i saluti di Marcella Messina presidente del Collegio dei Sindaci, Massimo Cocchi consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile, Giovanni Malanchini consigliere regionale, Oscar Bianchi Presidente del Csv Bergamo. Sarà presente tutto il panorama bergamasco dell’Associazionismo d’Arma e di Protezione Civile, ma chiunque volesse partecipare può prenotarsi a [email protected].

«Capitale per sempre»

«Capitale per sempre» in precedenza ha visto alternarsi altre voci di imprenditori, artisti, sportivi, ognuno dei quali è intervenuto non solo nella propria veste professionale ma ha portato la propria testimonianza come sostenitore di associazioni o come protagonista di progetti a favore del prossimo, ed ancora come esempio di gesti di grande solidarietà umana. Il Cav. Ernesto Pellegrini a Caravaggio, Enzo Iacchetti e Giorgio Centamore a San Pellegrino, Marco Confortola e Mauro Bernardi ad Albino, Roby Facchinetti a Calcio, Luca Viscardi a Treviglio e Lovere si sono susseguiti nelle varie serate, alle quali hanno preso parte centinaia di persone.

Una mostra itinerante

«Parallelamente alle serate – aggiunge Amaglio - il progetto si sviluppa attraverso una mostra itinerante e multimediale nella quale ha spazio la voce dei volontari, alcuni indicati dai territori e altri protagonisti di progetti di rete in cui è coinvolta Provincia di Bergamo sul tema del lavoro, in una logica di accompagnamento e arricchimento, non certo di surroga, del servizio pubblico. Si è voluto affiancare l’attualità a straordinari personaggi della nostra storia, che negli ultimi due secoli hanno intriso - con pensiero e azione - la cultura del servizio nel nostro territorio, proponendo un interessante gioco tra passato e presente nella speranza che ci aiuti a tracciare una via verso il futuro. Sarà visitabile nel porticato del Palazzo della Provincia dal 22 novembre al 4 dicembre (www.capitalepersempre.it)».

Ricco il programma della visita del Generale giunto a Bergamo per incontrare le associazioni di volontariato: segnaliamo il benvenuto istituzionale nel primo pomeriggio presso il Palazzo della Provincia - alla presenza del Prefetto Ricci e di tutte le autorità civili e militari - e successivamente un intervento in Fiera all’Assemblea Nazionale Anci.

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