Dall’aula Picta alle Vie del Sacro, un novembre ricco di storia e arte

PATRIMONI. Ogni prima domenica del mese aperture gratuite della sala, oggetto di restauri. Don Rota Conti: «Luogo suggestivo e affascinante con straordinari affreschi duecenteschi». Si rinnovano i percorsi alla scoperta delle chiese e del Museo Bernareggi.

Nuovi appuntamenti al Bernareggi, tra porte aperte all’Aula Picta, a una costellazione di chiese in città e sul territorio, incontri di approfondimento e arte contemporanea. Grazie al contributo di Fondazione Banca Popolare di Bergamo – Ente Filantropico, che con una donazione di 140.000 euro ha finanziato il restauro, in corso, della sala che è cuore del nuovo Museo Diocesano, dal 2 novembre l’Aula Picta aprirà gratuitamente al pubblico ogni prima domenica del mese. In queste giornate, dalle 10 alle 18, i visitatori potranno accedere all’Aula attraverso la scala riservata da Piazza Duomo, tra la Cappella Colleoni e l’ingresso principale del Museo (la sala è accessibile anche alle persone con disabilità o mobilità ridotta, segnalando la necessità di assistenza al personale del Museo).

Ancora più accessibili

Antica sala delle udienze del Vescovo, l’Aula Picta, completamente dipinta, è un luogo unico nel panorama dell’arte lombarda del XIII secolo: «La sua storia, la sua architettura e gli straordinari affreschi tardo duecenteschi, che ne fanno il luogo più suggestivo e affascinante dell’antico Palazzo Vescovile, - annuncia il direttore del Bernareggi, don Davide Rota Conti - saranno così ancora più accessibili alla collettività, nelle stesse giornate in cui è prevista l’apertura gratuita dei musei statali».

I restauri in corso

I visitatori potranno osservare i dipinti murali già restaurati ma anche i restauratori al lavoro su un progetto destinato a terminare entro il 2026: «La possibilità per tutti di ammirare l’Aula Picta è un obiettivo a cui la nostra Fondazione ha puntato con convinzione nel contesto del sostegno al restauro della sala e dei suoi meravigliosi affreschi. – sottolinea il presidente di Fondazione Banca Popolare di Bergamo – EF, Armando Santus - L’apertura gratuita ogni prima domenica del mese è un invito a tutta la comunità: grazie alle sue peculiari caratteristiche, porterà i visitatori a viaggiare nel Medioevo, aiutandoli così a comprendere le radici storiche, sociali e religiose di Bergamo».

Dal Monumentale all’Abbazia

In parallelo, si rinnovano per tutto il mese di novembre le iniziative gratuite curate dai giovani mediatori culturali del progetto “Le Vie del Sacro”. Si comincia sabato 1 (ore 9-12 e 14-17), al Famedio del Cimitero Monumentale, con le visite gratuite alla mostra “Non ha nascosto il suo volto”, dedicata alla genesi della monumentale Via Crucis in bronzo realizzata da Piero Brolis tra il 1961 e il 1971 per il Tempio di Ognissanti. Nella stessa giornata, alle 14, si può scegliere l’itinerario tra tre chiese di Città Alta, con partenza dal Tempio Votivo dei Caduti in via Sudorno e tappa alla chiesa di Santa Grata Inter Vites e all’Oratorio dei Morti della Peste di San Lorenzo alla Boccola. Sempre sabato, e anche domenica 16, alle 15, visita anche alla scoperta della storia millenaria dell’Abbazia di San Paolo d’Argon.

Arte antica e contemporanea

Domenica 2 novembre, primo porte aperte in Aula Picta (ore 10 -18), mentre sabato 8 si può optare per una visita, alle ore 15, alla chiesa dell’Ospedale Giovanni XXIII, oppure per un percorso tra le sale del nuovo Museo Bernareggi in Piazza Duomo (ore 14, 15 e 16, visita gratuita inclusa nel biglietto di ingresso) che replica anche domenica 9 (ore 10,11 e 12). Venerdì 14 novembre, alle ore 18, è in programma in museo l’incontro “Elogio del silenzio. Il sentimento del tempo e l’idea di vanitas nella pittura di Evaristo Baschenis”, a cura di Enrico De Pascale e don Giovanni Gusmini, mentre l’arte contemporanea sarà protagonista sabato 15, con l’apertura, alle ore 10.30, di “Opening Echo/ The Beyond”, installazione sonora realizzata da The Blank e Fondazione Bernareggi nello spazio, eccezionalmente aperto al pubblico, del Tempietto di Santa Croce. Lo stesso sabato, si può anche approfittare per una visita al Battistero della Cattedrale, oppure per partecipare a “Tutto Lotto”, itinerario di visita alla scoperta di Lorenzo Lotto tra le sale del Bernareggi, alla Pala di San Bernardino esposta in Aula Picta e alle tarsie del coro della Basilica di Santa Maria Maggiore. Giovedì 20 novembre, alle ore 18, Il Bernareggi apre le sue porte a quattro artisti contemporanei - Davide Maria Coltro, Giovanni Frangi, Paul Moroder e Giovanni Stefano Rossi – su invito del curatore del nuovo Museo Diocesano don Giuliano Zanchi.

Tesori tessili, oreficeria e il Lotto

Il programma prosegue anche nella seconda metà di novembre: sabato 22, “D’oro e di seta” è una visita speciale ai tesori tessili e di oreficeria del museo Bernareggi e delle sacrestie della Cattedrale, mentre “Parentesi d’arte” è l’occasione per immergersi nell’Aula Picta e ammirare da vicino la Pala di San Bernardino di Lorenzo Lotto; domenica 23, di nuovo visita al Battistero della Cattedrale e “Tutto Lotto”, che questa volta collega il Museo Diocesano e la chiesa di San Michele al Pozzo Bianco; sabato 29 e domenica 30, nuova opportunità di visite guidate per conoscere il Bernareggi. Per tutte le iniziative, si consiglia di consultare anticipatamente il sito www.fondazionebernareggi.it, per verificare orari, obbligo di prenotazione ed eventuali costi di partecipazione.

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