
(Foto di Gianmarco Chieregato)
CITTÀ ALTA. Letture e musica aperte a tutti nel chiostro del palazzo della Misericordia Maggiore. Il progetto al via sabato 2 agosto.
«Shakespeare brucia!»: ce lo dice l’attore, autore e regista bergamasco Maurizio Donadoni che da oggi a martedì 12 agosto, darà vita a «Wishshakespeare – Maurizio Donadoni legge Shakespeare», un progetto curato da 365GRADI Associazione di Promozione Sociale, con il contributo della Provincia e in collaborazione con DeSidera, ingresso libero fino a esaurimento posti. Undici serate in compagnia delle immortali parole del Bardo per stare insieme, bere un bicchiere ma anche, perché no, interagire con l’autore o improvvisare intermezzi musicali. L’appuntamento è nel chiostro del palazzo della Misericordia Maggiore in via Arena, 9, in Città Alta.
Le giornate saranno divise in due parti: al mattino, dalle 10, ci saranno delle prove aperte al pubblico e nel pomeriggio, dalle 17 alle 22, avrà luogo la performance (info: www.wishakespeare.it ). «Si viene lì, si beve un bicchiere, facciamo due chiacchiere, spiego, racconto e poi leggo i pezzi – anticipa Donadoni –. Cominciamo al mattino quando facciamo delle prove. Se qualcuno vuole venire a vedere è aperto a tutti, si può entrare a curiosare, è tutto non formale».
«Dalle 17 io accoglierò il pubblico, si beve qualche cosa insieme, poi spiego cosa vedranno: facciamo, per esempio, “Sogno di una notte di mezza estate”? Allora racconto chi sono i personaggi, la scena, introduco il testo, ecc. poi lo leggo e lo spiego sottolineando alcuni passaggi. Quindi leggo la seconda parte e si va avanti così. Poi si fa una bella pausa verso le 19,30, dove si mangerà qualcosa. Porterò del formaggio, del salame, ma chi vuole si può portare da mangiare da casa. Poi, per esempio, se c’è qualche musicista che vuole unirsi può suonare all’inizio o durante l’intervallo, viene e suona, è aperto anche agli attori, ai danzatori bergamaschi... È una specie di contenitore, una scampagnata, una kermesse un po’ anni Settanta, se vogliamo. Se qualcuno vuole unirsi alla lettura lo potrà fare. Diciamo che è come un picnic per stare bene, per vivere un momento conviviale insieme a Shakespeare, che è sempre molto accogliente. Vogliamo semplicemente stare insieme ascoltando delle belle parole. I rintocchi del Campanone decreteranno la fine della serata. Proprio sui rintocchi del Campanone, che ha una sua tonalità, cercheremo di intonare un canto comune che impariamo all’inizio della serata, il canto «Pastime with Good Company» scritto da Enrico VIII, che canteremo tutti insieme accompagnati da questo bordone del Campanone che continua a suonare per due minuti, che è la durata della canzone. Poi man mano che leggo il copione accartoccio le pagine e le butto in un cestino e alla fine, sulle note di quella canzone, darò fuoco al copione: quindi Shakespeare brucia».
Aggiunge Donadoni: «Mi piacerebbe che il pubblico portasse una candela per fare l’ultima parte a lume di candela, mi farebbe piacere perché credo che sarebbe sicuramente suggestivo. Se piove io sto riparato e il pubblico sta sotto il portico, se piove forte andremo all’interno della sala adiacente al cortile e ci adatteremo lì dentro. Insomma una kermesse piacevole, un po’ culturale ma soprattutto per star bene insieme, tra cultura e convivio sotto l’egida di Shakespeare che, come ripeto, è come il colonnato di San Pietro, è un abbraccio che abbraccia tutto il mondo, non respinge nessuno. Ha questa grande dote per cui non critica nessuno dei suoi personaggi: te li dà e poi ci pensi tu. Anche in quelli negativi la gente si riconosce, riconosce le sue cattiverie e lui come tutti i grandi è un grandissimo, non giudica i personaggi, li fa a tutto tondo perché fa tutto parte della commedia umana, ciascuno sbaglia, o fa delle cose buone, a volte è cattivo, ma come dice lui: “tutto il mondo è un teatro, ognuno di noi recita il suo ruolo nella vita”. Nessuno vuole insegnare niente a nessuno però credo che tutti impareremo qualcosa. Mi piacerebbe che il pubblico andasse via sentendo di aver fatto un’esperienza piacevole sia che si sia fermato per dieci minuti che per tutte le cinque ore».
Questi i primi appuntamenti: oggi, dalle 17 alle 22, «Sogno di una notte d’estate», domani, dalle 17 alle 22, «Romeo e Giulietta», lunedì 4 agosto, dalle 17 alle 22, «Come vi piace».
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