È morta Gina Lollobrigida, grande protagonista del cinema italiano

Il lutto. Era ricoverata da tempo in una clinica di Roma. È stata diretta da registi di fama mondiale come De Sica, Monicelli, Germi.

È morta Gina Lollobrigida. Grande protagonista del cinema italiano, era nata a Subiaco il 4 luglio del 1927, aveva quindi 95 anni compiuti. Nella sua carriera Lollobrigida è stata diretta da registi italiani di fama mondiale come Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Pietro Germi.

Lo scorso settembre l’attrice, che una generazione ha conosciuto come la Bersagliera, era stata dimessa dalla clinica, dopo una caduta in casa che le aveva causato una frattura del femore per cui era stata operata. Già quattro anni fa la Lollo era finita in ospedale proprio per un incidente domestico. In quell’occasione l’attrice fu presa in cura dai sanitari del Sant’Eugenio, ospedale a poca distanza dalla sua villa sull’Appia Antica, e dimessa un paio di giorni dopo.

In carriera si è aggiudicata, tra gli altri, sette David di Donatello: la sua fama è legata al nuovo cinema italiano del neorealismo: lavora con Pietro Germi («La città si difende») e con Carlo Lizzani («Achtung banditi») alla metà esatta del secolo scorso ritagliandosi ruoli di vigorosa passionalità popolana in cui affina una recitazione da autodidatta imprimendole la sua personalità.

Il primo successo personale è però fuori dai confini: il francese «Fanfan la Tulipe» con Gerard Philipe nel 1952. Recita per Rene Clair, Alessandro Blasetti, Mario Monicelli e Steno, Mario Soldati e finalmente diventa diva in patria con il trionfale «Pane amore e fantasia» di Luigi Comencini (1953) compreso un fortunato seguito sempre in coppia con Vittorio De Sica. Negli ultimi anni si era dedicata soprattutto all’arte e alla fotografia, con molte mostre, non smetteva di fare progetti, l’ultimo un libro di disegni.

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