Fiera dei Librai, un viaggio tra 20mila titoli

La kermesse Il 28 maggio il taglio del nastro negli spazi di Nxt Station. L’assessore Ghisalberti: un magnifico punto di cultura e relazione.

Ha tagliato il nastro, alla lettera, il 28 maggio la 63esima edizione della Fiera dei Librai di Bergamo, che animerà, quest’anno, gli spazi di Nxt Station, al Piazzale degli Alpini, sino al 5 giugno prossimo. A compiere, il 28 maggio, nella stessa sede, il gesto inaugurale, l’assessore alla Cultura, Nadia Ghisalberti, dopo una breve cerimonia di saluto e ringraziamento. «Grazie alle librerie indipendenti di Li.Ber - Associazione Librai Bergamaschi, a Promozioni Confesercenti Bergamo, al Sindacato Italiano Librai», che promuovono la manifestazione. «Grazie a tutti coloro che hanno lavorato per creare un così magnifico spazio di cultura e di relazione», esordisce l’assessore. «Un impegno enorme che l’amministrazione comunale sostiene con piena convinzione. Non dimentichiamo che Fiera dei Librai, Premio Nazionale Narrativa Bergamo e Sistema Bibliotecario Urbano hanno consentito a Bergamo di guadagnare il riconoscimento di “Città che legge”».

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Il sostegno delle istituzioni

«Voglio esprimere il mio profondo apprezzamento per l’iniziativa», conferma Romina Russo, consigliere provinciale con delega alla Cultura. «È importante che le istituzioni sostengano le manifestazioni che promuovono cultura e lettura, come previsto dalla nostra Costituzione». «È un’edizione un po’ ridotta», aggiunge Antonio Terzi, presidente Confesercenti Bergamo, con allusione a quelle pre-Covid celebrate sul Sentierone, «ma che guarda a Bergamo-Brescia capitali della Cultura 2023». La direzione artistica, infatti, è quest’anno condivisa da Ornella Bramani, direttrice di tutte le recenti edizioni, e Serena Anselmini di «Sottovuoto», associazione culturale di Brescia, che non ha potuto presenziare

alla cerimonia. «Abbiamo dovuto interpretare nuovi spazi», specifica Bramani, «diversi da quelli tradizionali del Sentierone. Ma è un’occasione per stare accanto a un edificio scolastico che compie cento anni di storia»: l’attuale sede dell’Itcts «Vittorio Emanuele II», progettata da Marcello Piacentini.

Open Mic Book Version

Nel programma, non a caso, sono previste visite gratuite all’interno della storica costruzione, guidate da allievi dell’Istituto (30 e 31 maggio, 1 e 3 giugno, ore 15-20 a intervalli di mezz’ora). Tra i 29 incontri con gli autori che vertebrano la manifestazione, Bramani segnala, in particolare, la «novità» costituita da «Open Mic Book Version», il 29 maggio alle 19 e giovedì 2 giugno ore 17: «Scrittori in cerca di lettori». «A microfono aperto», dieci scrittori locali (cinque per ogni incontro) hanno 15 minuti ciascuno per spiegare al pubblico perché il loro libro merita di essere acquistato.

Duccio Balestracci, già docente di Storia e Civiltà medievali all’Università di Siena, ha presentato il suo «Stato d’ assedio, assedianti e assediati dal Medioevo all’età contemporanea»

Il 28 maggio, i primi incontri con gli autori. Dalle 17,30, in dialogo con Mimma Forlani, Duccio Balestracci, già docente di Storia e Civiltà medievali all’Università di Siena, ha presentato il suo «Stato d’ assedio, assedianti e assediati dal Medioevo all’età contemporanea» (il Mulino, 2021). Dalle 19, Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto «Mario Negri», in meno nota veste di osservatore della sua città: «Bergamo che non ti aspetti» (Bolis, 2022).

Nel corso dell’incontro, non si è potuto non parlare di un altro libro del professore: «Quando i medici sbagliano» (Laterza 2022): una «critica puntuale alla banalizzazione mediatica della scienza». Con lui, lo psichiatra Massimo Biza. Dalle 20,30, l’ex deputato Giuseppe Civati con la sua analisi delle manie complottiste: «Gli uccelli ci spiano (e altre fantasie di complotto)» (People, 2022). Il programma del 29 maggio: ore 17:30, Nunzia Palmieri (UniBg) con la nuova edizione, per il centenario della nascita, di «Beppe Fenoglio. La scrittura e il corpo» (Le Lettere). Dopo la prima puntata, cui già si è accennato, dell’Open Mic, dalle ore 20:30, un altro big name della Fiera: Veronica Pivetti con il suo «Tequila bang bang. Un giallo messicano» (Mondadori, 2022).

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