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Giugno ’93, Vasco Rossi in città: il doppio concerto che infiammò lo stadio

ACCADDE DAVVERO A BERGAMO. Il rocker di Zocca si esibì su un maxi palco al Comunale nelle serate del 4 e 5 giugno. L’anno era quello dell’album «Gli spari sopra», arrivarono oltre 55mila fan.

Una rockstar a Bergamo per un evento memorabile. Siamo nel 1993, mese di giugno, quando Vasco Rossi arriva in città per un doppio concerto allo stadio comunale. L’anno è quello dell’album «Gli spari sopra» che sancisce l’inarrestabile ascesa del rocker di Zocca, vincendo 10 dischi di platino e vendendo oltre un milione di copie.

Il tour porta lo stesso nome del disco ed è uno dei più lunghi di Vasco, allora 41enne: 44 date in sei mesi, da aprile a settembre, prima nei palasport e poi - partendo proprio da Bergamo - negli stadi per proseguire in altre città.

L’attesa e il palco

L’attesa sale già dai giorni precedenti, quando al Comunale arrivano 20 camion e 200 uomini per allestire il grande palco (60 metri per 32, con torri laterali alte 25 metri) con i poderosi impianti di amplificazione e le luci. La scenografia del palco, appoggiato alla Curva Nord, riprende il video della canzone «Gli spari sopra» che Vasco ha registrato nelle ex carceri americane di Alcatraz: c’è anche la riproduzione di un elicottero, simbolo del potere che dall’alto sorveglia la «prigione» del palco.

Non è la prima volta del Blasco in terra bergamasca: la prima apparizione nella nostra provincia risale al 26 agosto 1981, con un concerto al campo sportivo di Calcinate. Poi altre date in provincia. E un paio d’anni dopo, il 15 maggio 1983, Vasco ha già fatto il salto: seimila persone affollano il palatenda alla «Città Mercato» di Bergamo. Nel ‘93 per vederlo allo stadio arrivano in 35mila la prima sera, il 4 giugno, e circa 20mila nella serata del 5 giugno. Fan da tutta la Bergamasca e da varie zone d’Italia.

Da «Gli spari sopra» ad «Albachiara»

Lo spettacolo comincia con i gruppi spalla, Extrema e Rats, poi si scatena lui: «Vasco si diverte a governare tre chitarre tempestose - si legge nelle cronache di allora - e una band incline alle deflagrazioni, e le canzoni provocano lo spostamento d’aria di una granata rock».

«Gabri» accende i lumi dello stadio e viene cantata in coro dai ragazzi, gran finale corale di «Albachiara»

Tra i brani in scaletta, oltre a «Gli spari sopra» che viene accolto dal pubblico con un boato, ci sono successi come «Vita spericolata», «Gabri», che accende i lumi dello stadio e viene cantata in coro dai ragazzi, poi «Vivere», «Bollicine» e il gran finale corale di «Albachiara». Canzoni, emozioni, cori e applausi per due serate scolpite nel cuore di moltissimi giovani di allora. Non mancheranno polemiche in città per il volume della musica e il traffico, soprattutto nei quartieri intorno allo stadio, ma il doppio concerto di Vasco è rimasto nella storia come uno dei più importanti eventi musicali mai organizzati a Bergamo.

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«Accadde Davvero a Bergamo» è il nuovo dossier de L’Eco di Bergamo che racconta le storie curiose del passato del nostro territorio. Prossime puntate: 25 e 28 novembre; 2 e 9 dicembre. A questa rubrica è collegato il gioco de L’Eco con la possibilità di vincere buoni spesa.

Un viaggio attraverso le storie curiose del passato di Bergamo, un percorso alla scoperta di grandi personaggi, invenzioni, cronache, spettacoli e imprese sportive: dieci puntate, due volte a settimana nel mese di novembre e una volta a settimana nelle prime due di dicembre, tutte da leggere e da gustare con un pizzico di attenzione in più del solito. A partire da venerdì 13 dicembre i lettori dovranno rispondere complessivamente a sette domande legate ai contenuti degli articoli.

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