Gli ultimi giorni di Van Gogh: dal romanzo al palcoscenico di Bergamo

Parole e maxi schermo. Marco Goldin al Creberg Teatro il 23 novembre.

Dal libro al palcoscenico. «Gli ultimi giorni di Van Gogh. Il diario ritrovato», romanzo di Marco Goldin, studioso trevigiano, scrittore e critico d’arte, il maggior esperto dell’iconico artista olandese diventa ora una trasposizione teatrale, capace di emozionare il pubblico, fino a calarlo idealmente dentro le grandi e straordinarie opere di Van Gogh.

Mercoledì 23 novembre alle 21 al Creberg Teatro andrà quindi in scena un originalissimo spettacolo teatrale. Goldin racconta, con la sua consueta narrazione, appassionata e coinvolgente, diremmo quasi affabulazione, le ultime settimane di vita di Vincent Van Gogh immaginando, come nel libro, che l’artista avrebbe potuto tenere un diario proprio in quelle settimane finali.

Goldin non si stacca comunque mai dai fatti realmente accaduti, dilatando molti vuoti e altrettanti silenzi del pittore: in quelle settimane conclusive l’artista olandese, infatti, scrive un numero minore di lettere rispetto al solito e parla di meno della metà degli oltre settanta quadri che realizza.

Lo spettacolo, come il romanzo, è un continuo gioco di specchi e di rimandi, tra i colori, le parole e i silenzi nei quali quasi si adagiano le musiche di Franco Battiato, grande amico di Goldin.

Il diario ritrovato è l’espediente narrativo da cui parte l’azione teatrale. Quel diario viene ritrovato casualmente da Arthur Gustave Ravoux, il titolare della locanda nella quale Vincent vive tra la fine di maggio e la fine di luglio del 1890. Mancano due settimane alla morte del pittore, Ravoux sale nella sua camera di sottotetto per rifargli il letto e trova il cassetto dello scrittoio appena accostato. Lo apre e scopre quel diario di cui nessuno conosceva l’esistenza, ma non lo dice nemmeno a Theo.

La scenografia dello spettacolo punta su un effetto di meraviglia davanti alle immagini dei quadri, i loro particolari e fotografie d’epoca e a contributi filmici girati nei luoghi di Van Gogh. Grandi schermi panoramici, proiezioni al laser in altissima definizione, avvolgono sulla scena Goldin mentre racconta Van Gogh, arricchendo così la narrazione.

La voce del narratore accompagna lo spettatore catapultandolo dentro una nuova dimensione. Quasi stesse attraversando campi di grano, affrontando ripide montagne, passeggiando lungo strade di campagna. La pièce si conclude con la fine tragica della vita del pittore. A creare un’atmosfera spirituale e suggestiva, eppure densa dei sogni della vita dell’artista, contribuiscono le splendide musiche di Battiato che dalla scena iniziale, quando l’apertura del sipario svela il primo luogo dell’azione teatrale, conducono a quella conclusiva. Lo stesso Battiato amava Van Gogh e davanti alle sue opere si trovava a parlarne proprio con Marco Goldin.

Biglietti in prevendita

I biglietti sono disponibili su ticketone.it e alla biglietteria del Creberg Teatro in via Pizzo della Presolana a Bergamo (tel. 035.343434). Biglietti a 41,40 euro per il primo settore numerato; 36,80 euro per il secondo settore numerato e 28,75 per il terzo settore numerato.È compresa la prevendita. La data dello spettacolo di Bergamo è organizzata da VignaPR in collaborazione con Zodiak srl.

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