I giovani e il futuro «green» della città, il concorso di idee della Scuola Fantoni

Istruzione. Oggetto del concorso «Vegetalizzare la città» è stata la progettazione di un oggetto o un sistema che possa contenere piante, fiori, frutti, ortaggi o agevolare la sopravvivenza delle api. Durante il workshop, alla nuova centrale di Daste e Spalenga, è stato richiesto di presentare la propria idea e immaginare la relativa campagna promozionale di diffusione.

Stimolare il processo di vegetalizzazione della città di Bergamo, questo il senso del concorso di idee, bandito dalla Scuola D’arte Fantoni in collaborazione con I Maestri del Paesaggio e Openarch con Daste e giunto alle fasi finali giovedì 9 febbraio. Un evento importante, con al centro i giovani e la loro idea di città e di futuro, al quale era presente anche l’assessore Marzia Marchesi (Verde pubblico, edilizia residenziale pubblica, affari generali, educazione alla cittadinanza, pace, legalità e trasparenza, pari opportunità.

In linea con gli obiettivi dell’agenda 2030, il progetto ha inteso stimolare il processo di vegetalizzazione della città di Bergamo attraverso un workshop legato al progetto Erasmus “Creative people for greener cities” e a una parte del programma del laboratorio di architettura della classe 4° del Liceo Fantoni. L’operazione ha voluto sollecitare una partecipazione attiva della cittadinanza stimolando consapevolezza sull’importanza dell’azione del singolo per migliorare la qualità del paesaggio urbano e, di conseguenza, la qualità della vita nella città.

Oggetto del concorso di idee è stato il progetto di un oggetto o un sistema che possa essere utilizzato in facciata, appeso ai balconi o davanzali, collocato agli ingressi degli edifici che possa contenere piante, fiori, frutti, ortaggi e-o possa agevolare la sopravvivenza di insetti impollinatori, in particolare le api. Durante il workshop, presso la nuova centrale di Daste e Spalenga, è stato richiesto di presentare la propria idea e immaginare la relativa campagna promozionale di diffusione.

Lungo una settimana di Erasmus la giuria ha avuto il compito di selezionare il progetto maggiormente efficace. Nei mesi prossimi la classe 4A del Liceo artistico Fantoni ne valuterà la fattibilità esecutiva all’interno del percorso scolastico in un’unità didattica dedicata.

La giuria è stata composta da Valentina Nani, architetto - associazione Openarch, Sergio Visinoni, LAB80, Vittoria Guadalupi, imprenditrice, Federico Pelucchi, agronomo junior - Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, Katiuscia Ratto, architetto - Arketipos, Maestri del paesaggio.

Il progetto ha avuto inizio più di un anno fa con la fase concorsuale interna alla Scuola Fantoni alla quale hanno partecipato le classi 3^ sia del Liceo che del CFP.

Una giuria interna ha selezionato i 5 migliori progetti tra tutti quelli presentati e i ragazzi di questi 5 gruppi hanno potuto partecipare alle diverse mobilità:

· 1^ Efficient video making (Lettonia settembre 2022)

· 2^ Design thinking for “green” cities (Vitoria Gasteiz novembre 2022).

· 3^ Prodotto di ecodesign (Bergamo febbraio 2023).

La tappa bergamasca è l’ultima di 3 appuntamenti suddivisi tra Italia, Paesi Baschi, Repubblica Ceca e Lettonia, nel progetto internazionale sono coinvolti 60 ragazzi: «Le quattro delegazioni – spiega Barbara Ventura, docente del Liceo Fantoni – sono state composte da ragazzi selezionati nelle diverse nazioni partecipanti. Sono stati scelti 15 ragazzi per ciascun Paese che, a gruppi di 5, ruotano nelle diverse tappe incrociandosi e lavorando su una parte del progetto dedicata al tema da sperimentare presso la città ospitante e 4 docenti delle discipline inerenti. In ottobre siamo stati a Vitoria Gasteiz, in Spagna nei Paesi Baschi e abbiamo ricevuto un’amabile accoglienza». Lingua comune l’inglese: «I gruppi sono composti da ragazzi di tutte le nazioni, dunque è una straordinaria occasione di contaminazione e apprendimento; anche per noi docenti è molto stimolante». Prossimo appuntamento la finale internazionale, che vedrà selezionato il miglior video tra i 20 finalisti. Il premio è ancora oggetto di definizione infatti ci saranno appuntamenti intermedi tra i docenti.

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