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Martedì 01 Aprile 2025
I Pinguini e Max Pezzali insieme con «Bottiglie vuote»
NOVITÀ . Il singolo che unisce la band bergamasca e il cantore delle vite di provincia uscirà l’11 aprile: un brano buono per più generazioni.
Che prima o poi dovessero incontrarsi era nella logica delle cose, per più di un motivo. Se ci pensate bene Pinguini Tattici Nucleari e Max Pezzali scrivono canzoni guardando dalla stessa parte, prendendo spunti vitali dalla provincia che abitano. Lo hanno fatto gli 883 quando erano ragazzi e pian piano si sono affermati come fenomeno di costume, lo fanno i Pinguini di Riccardo Zanotti che spopolano nelle classifiche ad ogni passo che fanno. Guardare nella medesima direzione non vuol dire essere affini nello stile, nelle vedute, semmai essere interessati allo stesso campo d’azione: certe storie, certo pop, un mainstream concepito a ragion veduta.
Le affinità
Il singolo condiviso s’intitola «Bottiglie vuote», esce l’11 aprile. Rappresenta la prima stretta di mano tra il gruppo bergamasco e il popolare popmaker. Il brano è contenuto nell’album «Hello World», ma qui si presenta in un’inedita versione in cui il grande Pezzali presta la voce all’inconfondibile storytelling dei Pinguini. Max è simbolo buono per più generazioni d’ascoltatori, Zanotti e compagni con le loro canzoni hanno messo in sintonia madri e figli.
Insomma, andando a cercarle delle affinità si possono trovare ed è giusto così. Riccardo e Max (soprattutto quando quest’ultimo viaggiava in tandem con Mauro Repetto) raccontano la provincia, i sogni, le illusioni, gli amori che nascono, si perdono, finiscono. Gli 883 nei Novanta diventano un sintomo della società del tempo, raccontano «Gli anni», le notti tra «Nord sud ovest est», altro ancora. Firmano un pop che rispecchia un’ideologia generazionale.
Qualche volta le storie pinguine fanno «Ahia!», in un gioco di parole che è fitto e moderno, forte di un clima riconoscibile. L’album «Hello World» ha seguito le orme dei precedenti: ha esordito ai vertici delle classifiche, ottenendo la certificazione di Platino in meno di un mese.
Il risultato ha aggiunto un altro traguardo al palmares della band. Il disco è stato anticipato dai singoli «Romantico ma muori» e «Islanda». Questi e gli altri brani, compreso quello che vede ospite Pezzali, saranno protagonisti del «Tour Stadi 2025» che esordisce il 7 giugno al «Campovolo» di Reggio Emilia e fa tappa a San Siro per due concerti il 10 e l’11 giugno. In tutto sono nove gli appuntamenti, compreso quello conclusivo, il 4 luglio all’Olimpico di Roma.
Autoproduzioni e successo
Riccardo Zanotti, classe 1994, è compositore, autore, volto e voce del progetto Pinguini Tattici Nucleari. I suoi inseparabili compagni d’avventura sono Elio Biffi (tastiere), Nicola Buttafuoco (chitarra), Matteo Locati (batteria), Simone Pagani (basso) e Lorenzo Pasini (chitarra).
La storia della band prende le mosse da alcuni dischi indie autoprodotti, «Il Re è nudo» del 2014, seguito l’anno dopo da «Diamo un calcio all’Aldilà», quindi da «Gioventù brucata» del 2017. La svolta arriva con l’album «Fuori dall’Hype» nel 2019, l’anno dopo il gruppo arriva terzo al Festival di Sanremo con «Ringo Starr». Da lì il vento vira dalla parte giusta e i Pinguini veleggiano sicuri sull’onda del successo.
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