
Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Mercoledì 30 Luglio 2025
Intrecci di musica e poesia con le «Letture nel Chiostro»
RASSEGNA. Inizia il 31 luglio il ciclo di appuntamenti promossi dalla Parrocchia e dal Centro culturale delle Grazie. Il primo incontro è dedicato al poeta Biagio Marin. Seguiranno Leopardi, i miti di Bali e la Duse.
Ormai da dodici anni, a partire dal 2014, nelle serate del giovedì dalla fine di luglio alla fine di agosto hanno luogo le «Letture nel Chiostro»: si tratta di un’iniziativa organizzata dalla Parrocchia e dal Centro culturale delle Grazie, presieduto dal parroco monsignor Valentino Ottolini, in collaborazione con il Teatro R.A.S.E. Europa, diretto dal regista e attore Virginio Zambelli, e sostenuta dal generoso contributo della Fondazione Credito Bergamasco. Fra le motivazioni alla base di queste «Letture» estive, totalmente gratuite per il pubblico, vi è la volontà di valorizzare e far meglio conoscere ai cittadini di Bergamo e del territorio questo suggestivo chiostro, che risale alla prima metà del ‘400 e che faceva parte dell’antico complesso del convento e della chiesa della Madonna delle Grazie, sorto per volontà di San Bernardino da Siena, che qui risiedette durante gli anni della sua attività di predicatore e pacificatore in città e in provincia.
Antico e moderno
Ogni anno vengono proposti al pubblico testi di autori italiani e stranieri, antichi e moderni, introdotti da Virginio Zambelli e da Fabrizio Brena, coordinatore del Centro Culturale e recitati da un gruppo affiatato di attori; in ogni serata vi sono anche intermezzi musicali alla chitarra, al flauto o al piano con brani eseguiti da musicisti professionisti: tutto questo contribuisce a creare quell’atmosfera suggestiva che ha reso le «Letture nel Chiostro» un evento di spicco dell’estate in città, consolidatosi e ampliatosi nel corso degli anni.
L’ascolto in tenerezza
Nella scelta degli autori e dei testi uno spazio privilegiato viene riservato alla poesia, anche sulla scorta delle suggestive riflessioni di Papa Francesco, che ha indicato nelle letture di poeti una sorta di esercizio spirituale, che permette al lettore di intraprendere un viaggio interiore nella mente e nel cuore, arrivando a definire la poesia un esercizio gratuito di ascolto caratterizzato dalla tenerezza. In questa stagione i primi due appuntamenti in programma sono dedicati infatti a due insigni poeti: questa sera con un omaggio al poeta friulano Biagio Marin, le cui poesie in dialetto, come ha osservato Claudio Magris, rappresentano una fonte da cui attingere forza, verità e salute e le cui parole sembrano a volte diventare pura musica: i testi verranno interpretati da Virginio Zambelli mentre il commento musicale sarà affidato alla fisarmonica di Gino Zambelli.
La passione in Leopardi
Il 7 agosto il pubblico avrà l’occasione di riascoltare un classico della poesia come Giacomo Leopardi sotto un aspetto particolarmente intimo: Katia Cassella e Virginio Zambelli leggeranno infatti le poesie dedicate alle sue passioni amorose, nelle quali ha eternato i profili di giovani donne come Silvia e Nerina, con musiche al flauto eseguite da Ombretta Maffeis e Vanessa Innocenti.
Mitologia indù
Dopo la pausa di Ferragosto si riprende il 21 agosto con una proposta particolarmente suggestiva, dedicata alla religione e alla mitologia indù, una lettura spettacolo tenuta da Enrico Masseroli con maschere dell’isola di Bali, unica provincia indonesiana con una maggioranza della popolazione non islamica, ma induista: alle percussioni Giuseppe Olivini.
Il mito della Duse
Infine la lettura conclusiva del 28 agosto, curata da Fabrizio Brena, celebrerà Eleonora Duse, considerata l’attrice teatrale di maggior successo in Italia e nel mondo: Katia Cassella interpreterà alcuni dei personaggi più celebri del suo repertorio, da Goldoni a Ibsen, mentre Virginio Zambelli leggerà le impressioni e le testimonianze degli scrittori e artisti che la hanno ammirata ed elogiata, da Cechov a Shaw a Charlie Chaplin; ai testi si alterneranno brani per chitarra scelti ed eseguiti dal maestro Giacomo Parimbelli. Gli spettacoli con entrata libera e gratuita, senza obbligo di prenotazione, iniziano sempre alle 20.45 con ingresso al chiostro delle Grazie da viale Papa Giovanni XXIII 15: in caso di pioggia si terranno comunque nella Sala delle Carte del Centro Culturale delle Grazie.
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