
Cultura e Spettacoli / Valle Cavallina
Giovedì 21 Agosto 2025
La solidarietà per Emergency raduna il popolo del metal
L’APPUNTAMENTO. Il Bum Bum Festival ospita sabato 23 agosto la rassegna di hard rock che schiera i portoghesi Moonspell e gli storici Dark Lunacy. In scena anche Lili Refrain, Hotel Transylvania, Norsemen e Husqwarnah.
Trescore
Dal «Filagosto» al «Bum Bum Festival» di Trescore. Il «Metal For Emergency», per motivi vari, si è spostato al Parco Le Stanze e, il 23 agosto, dalle 16.30 sino a tarda sera, tiene banco con il suo rock duro a viraggio vario (ingresso libero). Il cartellone come al solito è ricco di proposte interessanti in materia: dai portoghesi Moonspell, gotico al chiar di luna, ai Dark Lunacy, gruppo storico del metal italiano, a Lili Refrain polistrumentista e performer che lavora in solitaria sovrapponendo suoni in tempo reale attraverso l’utilizzo di una «loop station». Completano il programma Motel Transylvania, Husqwarnah, Norsemen.
Brani evocativi
Interessante Lili Refrain, come solista gira dal 2007. Utilizza chitarra elettrica, voce, percussioni, sintetizzatori, mettendoli al servizio di una musica dalle trame minimalista, folk, psichedeliche, blues& metal. Sono canzoni ad alto potere evocativo, intrise di energie rituali. Il suo quinto album «Mana», risalente al 2022, ha fatto da discrimine tra un prima e un dopo, lanciando la musicista italiana a livello internazionale. Dal canto loro i Dark Lunacy festeggiano il venticinquennale del fortunato album «Devoid».
Identità storica
È certamente atteso anche l’incontro live con i Moonspell, eredi dell’hard rock a tinte oscure dei Black Sabbath e del «death doom» dei Paradise Lost. Il gruppo portoghese ha fatto rivivere quelle suggestioni in una chiave epica e più romantica, alternando humour nero, introspezione, identità storica. Non manca quella malinconia lusitana che per Moonspell è un bagaglio di fascino inseparabile.
Lirismo introspettivo
Più spesso il gothic-metal viene associato alle regioni del Nord Europa, da cui provengono numerose formazioni che hanno contribuito non solo a crearlo, ma anche a istituzionalizzarlo e a stilizzarne le numerose varianti. Ma i Moonspell hanno rotto l’incantesimo di questa tradizione, dimostrando sul campo di essere una delle formazioni più creative del genere. Il gruppo, capitanato da Fernando Ribeiro, ha il merito di aver trovato un adeguato punto di equilibrio tra romanticismo, umorismo macabro, lirismo introspettivo. Le atmosfere sono cupe, le melodie serbano una qual solennità tra divagazioni elettroniche e rimandi al folk ancestrale.
Uno stile unico
Il merito che viene riconosciuto alla band è giusto quello di aver amalgamato le varie suggestioni in modo felicemente equilibrato, dando vita ad una musica che serba un’inclinazione squisitamente originale, autoctona, regalando allo spirito gotico un originale tocco neolatino. Lo stile è unico, evoluto in più di 25 anni di viaggio, secondo coordinate anche differenti, sempre in linea con una scelta di campo che non è mai venuta meno.
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