La «voce» della Basilica di Santa Maria Maggiore protagonista per quattro domeniche

LA RASSEGNA. Il primo appuntamento in Santa Maria Maggiore si terrà il 3 agosto con l’organista Davide Paleari. La manifestazione, organizzata dalla Fondazione Mia, ricorda i cento anni dalla morte di Marco Enrico Bossi.

Anche quest’anno la tradizionale rassegna estiva «L’organo della Basilica», organizzata dalla Fondazione Mia, propone quattro domeniche musicali dedicate al magnifico organo Vegezzi-Bossi della Basilica di Santa Maria Maggiore, con inizio alle 18, in Città Alta. Si parte domenica 3 agosto. «Questa edizione – spiegano gli organizzatori – si svolge nel segno della commemorazione dei 100 anni dalla morte di Marco Enrico Bossi, il più grande organista-compositore italiano dopo Frescobaldi.

Non solo virtuoso e autore di straordinaria modernità, Bossi fu anche profondo conoscitore dell’organaria italiana, e considerava il nostro strumento uno dei più validi del nostro Paese. Per celebrarne il genio, agli artisti invitati è stato chiesto di includere in ogni programma un brano del compositore, lasciando loro libertà nella scelta del resto del repertorio, così da esaltare la ricchissima tavolozza timbrica dell’organo Vegezzi-Bossi».

I quattro concerti: il programma

Ad aprire la rassegna, domenica 3 agosto, sarà Davide Paleari, musicista varesino di solida formazione internazionale. Diplomatosi presso il Conservatorio di Como e perfezionatosi alla Haute École de Musique di Ginevra sotto la guida di Alessio Corti, ha svolto un’intensa attività concertistica in Italia, Canada, Russia e Regno Unito, distinguendosi anche per incisioni discografiche e pubblicazioni musicologiche. È organista titolare presso la Basilica di San Vittore in Varese e docente presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano. Alla carriera solistica, affianca una notevole attività come direttore di coro e accompagnatore.

Domenica 10 agosto sarà la volta di Luciano Zecca, organista lombardo di consolidata carriera internazionale. Diplomato in Composizione, Organo e Pianoforte presso il Conservatorio «G. Verdi» di Milano, ha tenuto concerti in prestigiose sedi e cattedrali in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Giappone, tra le quali il Duomo di Milano, la Cattedrale di Barcellona e la St. Patrick’s Cathedral di New York. Ha alle spalle una lunga carriera didattica e ricopre attualmente l’incarico di organista co-titolare presso la Basilica Collegiata di San Nicolò in Lecco.

Il concerto di domenica 17 agosto vedrà protagonista Daniele Ferretti, organista, compositore e direttore d’orchestra, attivo in ambito concertistico, liturgico e teatrale. Dopo studi approfonditi con maestri come Piero Bellugi, Luis Bacalov e Ennio Morricone, ha sviluppato un’attività artistica articolata che lo ha portato in sale e festival di tutta Europa e negli Stati Uniti. È docente presso il Conservatorio «G. F. Ghedini» di Cuneo e organista stabile dell’ensemble barocco Armoniosa, con cui ha inciso importanti progetti discografici per etichette internazionali come Sony Music e MDG.

La rassegna della Fondazione Mia

A chiudere la rassegna, domenica 24 agosto, sarà Corrado Cavalli, organista italiano attualmente residente a Chicago, dove è titolare presso la chiesa di St. John Cantius, uno dei centri musicali più attivi del Midwest. Dopo gli studi a Torino e negli Stati Uniti (University of Illinois), ha affinato il suo repertorio alla prestigiosa Accademia di Haarlem. Ha suonato in importanti sedi e festival d’Europa e America, collaborando con svariate formazioni orchestrali e incidendo per Sony Classical, De Montfort e altre etichette. È attivo anche come docente, musicologo e promotore della musica organistica italiana dell’Ottocento e primo Novecento.

Quattro concerti, quattro interpreti di rilievo, un grande strumento: anche quest’anno «L’organo della Basilica» si propone come un’occasione imperdibile per scoprire - o riscoprire - la bellezza di un repertorio immenso e la voce monumentale dell’organo Vegezzi-Bossi, nella cornice unica della Basilica di Santa Maria Maggiore.

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