Masterchef, Sara vola verso la finale: è tra i sei cuochi rimasti in gara

La sfida ai fornelli . La giovane bergamasca di origini marocchine conquista il titolo di «regina delle spezie». Il suo amuse-bouche e i ravioli ripieni di fagioli rossi convincono i giudici. Eliminato il rivale Francesco.

La concorrente bergamasca di origini marocchine Sara Messaoudi è fra i sei cuochi amatoriali rimasti in gara a Masterchef 12. Un percorso carico di soddisfazioni, che le è valso il titolo onorifico di «regina delle spezie» e che la catapulta a due passi dalla finale del talent show culinario più famoso della tv. Non solo: nell’ultima puntata, andata in onda giovedì 16 febbraio su Sky Uno, Sara si è liberata di una fastidiosa zavorra: il concorrente romano Francesco Saragò, con il quale si era spesso scontrata, è stato eliminato. La ventisettenne di Pradalunga ha come sogno, dichiarato davanti alle telecamere del programma, di riaprire a Bergamo il ristorante di cucina del padre, Marrakesh Express. Sara non vuole limitarsi alla sola tradizione del suo paese d’origine, ma creare un connubbio con la cucina italiana. Un mix vincente, come ha dimostrato Sara nel corso nella prova che ha aperto la decima puntata di Masterchef 12: preparare un amuse-bouche degno del ristorante dei sogni. Si tratta di una pietanza consumata prima degli antipasti, che dà libero spazio all’estro degli chef.

I giudici apprezzano «Marhaba» («benvenuto» in arabo): una polpetta di acciuga impanata nella polenta (un richiamo bergamasco) su una crema di riso speziato

La preparazione di Sara è fra le tre giudicate migliori dai giudici di Masterchef: si tratta di un piatto chiamato «Marhaba» («benvenuto» in arabo): una polpetta di acciuga impanata nella polenta (un richiamo bergamasco) su una crema di riso speziata. Un piatto apprezzato, ma non quanto le «nuvole romane» del suo rivale Francesco, che si aggiudica la vittoria. Un trionfo di breve durata, però, visto che la prova successiva di «Francescone» è un disastro. Il tema è quello dei pre-dessert, preparazioni leggere che servono a «pulire la bocca» per prepararla al dolce. A disposizione di ogni concorrente di Masterchef due ingredienti su cui basare il piatto: a scegliere quali assegnare a ciascuno è proprio il vincitore della prima prova. Lo storico rivale di Sara le affida la marmellata di fagioli azuki e il dulce de leche, con l’intento dichiarato di metterla in difficoltà, perché la bergamasca detesta i sapori troppo dolci. Il risultato però non è scontato: Sara si salva con dei ravioli ripieni di fagioli rossi, dopo aver cercato di rendere il suo piatto meno stucchevole possibile. Ad andare a casa è proprio Francesco, con un disastroso piatto a base di piselli e finocchio.

Le prove nella cucina di Masterchef proseguono con uno Skill Test a più livelli. Oltre ai giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, arriva un commissario esterno: lo chef tre stelle Michelin Enrico Crippa, che presenta tre suoi piatti a tema «il viaggio». L’obiettivo non è riprodurli, ma rendere onore alle tecniche e agli ingredienti presentati. Nel primo step dello Skill Test Enrico Crippa chiede agli aspiranti chef di prendere spunto da uno dei due piatti proposti: il borsch e l’insalata russa. Sara passa la prova al primo colpo, grazie a un piatto ispirato all’insalata russa con barbabietola, ma arricchito con scampi. Forse non elegantissimo nell’impiattamento, ma eccellente nel gusto. La seconda eliminata della serata è la 22enne piemontese Lavinia Scotto. Restano in gara, insieme alla «nostra» Sara, il giovane e talentuoso «Bubu» da Vico Equense, il trascinatore e cosmopolita Edoardo, la timida vietnamita Hue, l’altoatesino Mattia e l’estroso ex calciatore Roberto. Questo il sestetto di aspiranti chef che tra una settimana, giovedì 23 febbraio sempre alle 21.15 su Sky e in streaming su NOW, si giocherà l’accesso all’ultimo appuntamento di questa edizione di Masterchef Italia.

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