La Scuola Fantoni ancora insieme al Ducato per ideare la «Égia»

Il rogo La tradizione continua, quest’anno per i bozzetti della «Vecchia» sono stati coinvolti i 26 allievi della 2 A che si sono messi alla prova misurandosi con il tema del Covid.

Tornerà domenica 27 marzo dopo due anni la tradizionale sfilata di Mezza Quaresima, organizzata dal Ducato di Piazza Pontida. Ritorna anche – come da tradizione – il sabato il «Rasgamènt de la ègia» in programma per il 26 marzo e si rinnova la collaborazione tra Ducato di Piazza Pontida e Scuola d’Arte Andrea Fantoni. La Sfilata di Mezza Quaresima è uno dei 15 carnevali storici d’Italia, grazie il riconoscimento ottenuto da parte dell’associazione Carnevalia, è dunque un evento nazionale, oltre che un caposaldo della tradizione popolare orobica con i carri allegorici, pronti a sfilare di nuovo per le vie del centro.

Al termine della sfilata c’è un’altra tradizione tramandata nei secoli: il «Rasgàment de la Égia». La Égia rappresenta tutte le negatività dell’anno passato e, dopo una giornata piena di festeggiamenti, viene condannata al rogo: un fuoco che è anche rinnovamento. Un fantoccio raffigurante una brutta vecchia signora viene bruciata in piazza. Il male è esorcizzato con l’augurio di sconfiggere tutto ciò di brutto che durante l’anno ha seminato.

La Ègia, i bozzetti della Scuola d’Arte Fantoni

Quest’anno sono stati coinvolti i 26 allievi della 2 A che si sono messi alla prova misurandosi con il tema del Covid

Bozzetti fin dagli anni ’70

Da oltre 50 anni spetta agli allievi della Scuola d’Arte Andrea Fantoni ideare la Égia secondo il tema scelto dal Ducato: «A scuola – spiega la professoressa Alessandra Burini del Liceo Artistico Fantoni – si conservano bozzetti datati agli anni ‘70». Quest’anno sono stati coinvolti i 26 allievi della 2 A che si sono messi alla prova misurandosi con il tema del Covid: «Si tratta di un argomento complesso che ha coinvolto direttamente molti di noi – continua Burini – e che a scuola abbiamo più volte trattato con i nostri studenti, aiutandoli nella rielaborazione. Questa volta però il lavoro ci invita a pensare che la Égia (in questo caso il Covid) è destinata a bruciare e che il fuoco porta movimento, che da quel fuoco qualcosa rinascerà sia a livello emotivo che psicologico. Proprio questa differente interpretazione ci ha convinti». Il miglior bozzetto sarà scelto per la realizzazione della Égia.

Tre incontri presso Domitys Quarto Verde e una mostra

Novità 2022 del progetto è la collaborazione con Domitys Quarto Verde, struttura (non medicalizzata) per la terza età attiva, vicina alla Scuola d’Arte Andrea Fantoni. In una logica di quartiere e di comunità nei mesi di febbraio e marzo sono stati organizzati tre incontri tra ragazzi e residenti della struttura. Proprio da questi incontri sono nati i bozzetti della Égia, che a maggio saranno esposti nella Hall di Domitys Quarto Verde (via Pinamonte da Brembate n. 5, laterale di via A. Maj).

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