
Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Martedì 01 Luglio 2025
Molte Fedi, dialoghi per orientarsi nel mondo: tra gli ospiti il cardinal Zuppi, Cecilia Sala e Cottarelli
IL PROGRAMMA ONLINE. Torna l’appuntamento con gli incontri delle Acli Bergamo: dal 7 luglio aperta la possibilità di fare la social card. Il tema di quest’anno si intitola: «Crash! Un pianeta su cui ricominciare».
Ci si deve rassegnare alla guerra? È davvero finita la pace? Molte Fedi sotto lo stesso cielo, la rassegna culturale delle Acli di Bergamo, ripartirà da queste domande che attraverseranno tutto il cartellone autunnale. Si comincia lunedì 8 settembre con Paola Caridi e il cardinale Matteo Maria Zuppi (in collegamento) con «La pace si fa con i cattivi», un appuntamento che si terrà presso il cinema Conca Verde. La rassegna si snoderà fino a mercoledì 19 novembre con il concerto «Voce umana» di Eugenio Finardi. Tra settembre,
ottobre e novembre numerosi appuntamenti in ascolto di filosofi, giornaliste e giornalisti, attiviste e attivisti con un filo conduttore ben preciso: affrontare i conflitti della nostra società e del nostro mondo per comprenderli, rivelarne le dinamiche sotterranee e immaginare vie d’uscita. Non è un caso che il titolo e il visual della rassegna raccontino di un mondo in frantumi e il tentativo di ricomporlo con la tecnica giapponese del kintsugi: riattaccare i cocci con una lacca dorata senza nascondere le ferite e le fratture.
«Cercheremo di comprendere meglio la grammatica della guerra proprio per metterne in discussione la logica – esordisce Francesco Mazzucotelli, coordinatore della rassegna –. Offriremo “mappe del mondo” cercando di mettere in evidenza gli intrecci tra religioni e conflitti internazionali. Negli incontri dedicati alla storia parleremo di lotta armata e fermenti nell’Italia degli anni Settanta. Tante voci dal mondo con ospiti internazionali: il premio Costruttore di Ponti in memoria di Padre Paolo Dall’Oglio con la testimonianza dell’abate del monastero di Mar Musa in Siria; Ece Temelkuran, giornalista turca esiliata nel 2012 che analizzerà le recenti proteste in Turchia; Adania Shibli, scrittrice che nei suoi libri racconta il dramma palestinese; Tim Chapman, che parte dalla sua esperienza in Irlanda del Nord per parlare di Restorative Justice. Tra le grandi tensioni dei nostri tempi ci sono anche le crisi climatiche e ambientali: ne parleremo con uno sguardo che intreccia il globale e il locale».
Il teatro partecipato
All’interno della rassegna quest’anno ci saranno anche due esperienze di teatro partecipato: nel weekend tra il 26 e il 28 settembre presso il teatro di Loreto ci sarà «The game», un’esperienza che permette di sperimentare, tramite la modalità del gioco, le complesse dinamiche della nostra società, dal modo in cui usiamo le risorse naturali alle strutture con cui organizziamo la nostra esistenza. Una simulazione guidata che inviterà a chiederci: nel sistema in cui viviamo, siamo noi a decidere o siamo semplici pedine? Tra l’11 e il 13 ottobre invece la rassegna ospiterà «Il Labirinto», uno spettacolo post-teatrale che guiderà gli spettatori con dei visori alla scoperta di alcuni fenomeni che caratterizzano preadolescenti e adolescenti: dal bullismo all’autolesionismo, dalla violenza domestica alla salute mentale, passando per storie di immigrazione e disabilità.
Non mancheranno esperienze spirituali: un appuntamento online sull’arte della meditazione con Neva Papachristou, padre Guidalberto Bormolini e Carmine Di Martino e tre esperienze ecumeniche di meditazione nei sabati di novembre: con Ylenia Goss, pastora valdese, con Leonardo Lenzi, sacerdote ortodosso e con la Comunità Mondiale per la Meditazione Cristiana.
Presso il Circolino in Città Alta e in collaborazione con la cooperativa Città Alta due appuntamenti: giovedì 2 ottobre alle 18.30 «Gira Mondi», uno speed date con un’apericena in cui raccontarsi, scoprire e riscoprire le culture che ci appartengono, metterle a confronto con quelle di altre persone per un arricchimento reciproco, mentre giovedì 9 ottobre alle 18.30 «A centro tavola», una cena accompagnata da storie interculturali raccontate dal vivo.
I concerti
Tutti gli appuntamenti della rassegna saranno gratuiti a eccezione del concerto con Filippo Graziani giovedì 23 ottobre alle ore 21.00 (18€ per tutte e tutti, 13€ per i sottoscrittori della Card), il concerto con Eugenio Finardi mercoledì 19 novembre alle ore 21.00 (18€ per tutte e tutti, 13€ per i sottoscrittori del Card), e lo spettacolo Rumba con Ascanio Celestini sabato 4 ottobre alle ore 21.00 presso il Cineteatro di Colognola (15€ per tutte e tutti) in collaborazione con la Diocesi di Bergamo e con la consulenza artistica di DeSidera Teatro.
Da lunedì 7 luglio sarà possibile sottoscrivere la card di Molte Fedi 2025 online o in presenza presso la segreteria di Molte Fedi in via San Bernardino 59: permetterà di prenotarsi in anticipo, di avere tutte le registrazioni degli eventi, di avere uno sconto sugli eventi a pagamento e due eventi riservati: la lettura de «Le Città Invisibili» di Italo Calvino con Lella Costa e l’appuntamento con Vito Mancuso. Non mancheranno alcune sorprese nel corso dell’estate.
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