Mozart e Salieri, la verità su due talenti musicali unici

PAROLE E MUSICA. Il Centro Culturale delle Grazie di Bergamo ospita il 18 ottobre un nuovo appuntamento della sua rassegna dedicato ai due celebri compositori del ’700, con la lettura del dramma di Puškin, accompagnata da musica dal vivo.

È in programma sabato 18 ottobre il secondo appuntamento della rassegna “Parole e musica” organizzata dalla Parrocchia di Santa Maria Immacolata delle Grazie e dal Centro Culturale delle Grazie di Bergamo. L’incontro si terrà alle ore 20,45 nella Sala del Centro Culturale (ingresso da Viale Papa Giovanni XXIII 13, a Bergamo) e sarà intitolato “Mozart e Salieri: amici o nemici?”.

Letteratura e cinema

In occasione del bicentenario della morte del grande compositore Antonio Salieri (1750-1825), il Centro Culturale delle Grazie propone una serata a lui dedicata in cui gli attori Rocco D’Onofrio e Virginio Zambelli leggeranno integralmente il breve dramma intitolato “Mozart e Salieri” dello scrittore russo Aleksandr Puškin. Il testo venne scritto nel 1830, pochi anni dopo la morte del compositore italiano, che viene rappresentato come segretamente invidioso del talento del collega più giovane, al punto da avvelenarlo durante una cena in una locanda. Il dramma, che in origine doveva intitolarsi semplicemente “Invidia”, venne musicato nel 1898 da Rimskij-Korsakov nell’opera omonima; un secolo dopo la storia venne riproposta sulle scene dal drammaturgo inglese Peter Shaffer nel suo «Amadeus», dal quale nel 1984 venne tratto un film di successo, tanto che l’interprete di Salieri - Murray Abraham - si aggiudicò il premio Oscar per la migliore interpretazione maschile.

Un talento indiscusso

In realtà Salieri, di cinque anni più anziano di Mozart, era a sua volta dotato di indiscusso talento musicale, come prova l’enorme popolarità delle sue opere composte a Vienna alla corte dell’imperatore Giuseppe II, e diffuse in tutta Europa: una sua opera, Europa riconosciuta, venne infatti designata per l’inaugurazione del nuovo Teatro alla Scala di Milano nel 1778.

Illustri allievi

La serata sarà introdotta da Fabrizio Brena, coordinatore del Centro Culturale, il quale ripercorrerà le tappe della brillante carriera di Salieri e metterà in luce la sua meritoria attività di insegnante di musica, riconosciutagli anche da Beethoven e da Schubert, entrambi suoi allievi. Inoltre nel corso della serata la pianista Irene Maggioni eseguirà al pianoforte brani di Mozart. L’ingresso alla sala è libero e gratuito senza obbligo di prenotazione.

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