Pisogne, concerto in barca e «Nostalgia Progressiva»

La rassegna. «Le due rive del jazz» entra nel vivo: venerdì 12 agosto ritornano le atmosfere del prog Anni ’70, domenica 14 «Boat concert» al centro del lago.

Dopo il prologo di luglio entra nel vivo la rassegna «Le due rive del jazz» con due concerti tra oggi e domenica equamente divisi tra comuni bergamaschi e bresciani affacciati sullo specchio d’acqua del lago Sebino. Proprio il gemellaggio tra sponda orobica e quella dei cugini dirimpettai è stata la scommessa della manifestazione nata sotto i buoni auspici dell’associazione Luigi Tadini e DataZero/The Editor, con l’obiettivo di portare la musica ad alto tasso di creatività estemporanea e ora alla seconda edizione. Il primo concerto è affidato ad un trio che insegue la luminosa cometa lasciata nella galassia musicale dal «progressive», un genere dalla vocazione trasversale, alimentato tra fine Anni Sessanta e Settanta dall’incontro tra estetiche dell’improvvisazione e la ricerca del rock d’avanguardia.

Quella scena che ha avuto per protagonisti King Crimson, Emerson, Lake & Palmer, Gentle Giant, Van der Graaf Generator, Jethro Tull, Pink Floyd, Soft Machine, Robert Wyatt, Nucleus e, alle nostre latitudini, Perigeo, Pfm, Area, New trolls, Le Orme. «Nostalgia Progressiva» è il titolo del programma, nonché di un cd pubblicato nel 2018, che andrà inscena a Pisogne in piazza Vescovo Corna Pellegrini, con inizio alle ore 21 ad ingresso libero. Sul palco Boris Savoldelli, vocalist camuno che si è guadagnato notorietà internazionale proprio praticando un crossover estremo, abbinando creativamente alla sua duttile vocalità sapidi trattamenti elettronici. Al suo fianco il chitarrista Maurizio Brunod, nato ad Ivrea, oltre cinquanta album all’attivo, numerose prestigiose collaborazioni artistiche all’attivo e fondatore di uno dei gruppi italiani di jazz più longevo, Enten Eller, e Massimiliano Milesi, sassofonista orobico che si è affermato a livello nazionale collaborando con Tino Tracanna nel collettivo Double cut. Nel suo curriculum importanti frequentazioni artistiche con Danilo Gallo, Giovanni Falzone, l’European Orchestra di Wayne Horvitz. Ha suonato e registrato con Dave Douglas, Steven Bernstein e Jim Black. I tre rivolgono lo sguardo soprattutto alle sperimentazioni della scena inglese che fu indiscussa protagonista di quella avventurosa stagione creativa.

Domenica si parte nuovamente da Pisogne ma per raggiungere Costa Volpino, questa volta via acqua. «Boat Concert» quello che dalle ore 21 garantirà una traversata in compagnia di un quintetto nel quale si ritrovano Boris Savoldelli e Massimiliano Milesi, questa volta coadiuvati da Alessandro Castelli al trombone, Marco Remondini al violoncello e Stefano Bertoli alle percussioni. Repertorio vasto quello in programma e che spazia dal jazz tradizionale all’improvvisazione pura, con richiami alla musica classica e alle canzoni, dal pop contemporaneo alle melodie degli Anni Trenta. L’appuntamento conclusivo della rassegna è in programma venerdì 2 settembre a Costa Volpino, presso il Bar delle Rose, in riva al lago, con un omaggio al grande compositore e contrabbassista Charles Mingus proposto dalla Big Band del Conservatorio di Brescia diretta da Corrado Guarino e Luca Missiti, solisti Guido Bombardieri, Alessandro Castelli e Giuseppe Chirico.

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