Radio Alta, il «Nuovo giorno» inizia alle 6. Una programmazione sempre più ricca

IL PALINSESTO. Il direttore artistico Teo Mangione: «Al mattino presto in studio diversi personaggi che si raccontano». Tra le altre novità «Nell’aria c’è» con gli occhi sul territorio. E tanta musica.

La nuova stagione di Radio Alta si apre con importanti novità, nella programmazione e non solo. «Dopo 23 anni abbiamo rivisto il logo della radio dandogli una bella rinfrescata e una forma più moderna – spiega Teo Mangione, storico direttore e conduttore dell’emittente –, inoltre nei materiali promozionali abbiamo inserito il QR code che riporta il sito della radio, dove poterla ascoltare in streaming».

Il palinsesto

Ma i cambiamenti più importanti sono nel palinsesto, dove accanto a programmi amatissimi come «Colazione con Radio Alta» e alla programmazione musicale sempre molto curata, arrivano frizzanti novità. La prima è che al mattino si inizia decisamente presto: dalle 6 alle 7 c’è «Radio Alta - nuovo giorno», un format di un’ora, condotto da Teo Mangione, dove viene dato spazio a diversi personaggi che si raccontano: «In questi giorni abbiamo avuto Danilo Sacco, storica voce dei Nomadi, sono venuti anche la doppiatrice Lilli Manzini, e bergamaschi amatissimi come il Bepi, Luciano Ravasio, Paolo Aresi. L’ora mattutina facilita la confidenza e tutti ci raccontano non solo quello che fanno ma anche chi sono. Se un tempo facevo fatica a trovare gente in diretta adesso non è più così, la gente si sveglia volentieri presto per andare in radio».

Dopo «Nuovo giorno» torna per il sedicesimo anno «Colazione con Radio Alta», dalle 7 alle 9, in simulcast anche su Bergamo Tv. Saranno presenti le immancabili Sentinelle del Traffico di Radio Alta, con un appello a trovarne di nuove sul territorio delle Valli e nella Bassa (chi volesse candidarsi può scrivere un sms di richiesta al 3291184864).

«Nell’aria c’è»

A seguire, altre due ore di diretta con una novità del palinsesto 2023: «Nell’aria c’è», contenitore di musica e intrattenimento condotto a giorni alterni da Davide Munari (lunedì, mercoledì e venerdì) e Micaela Carrara (martedì e giovedì). «È una trasmissione che abbiamo testato a maggio e funziona molto bene, nessun’altra radio bergamasca racconta il territorio come noi. Volevo riuscire a portare Micaela in radio ed è una scommessa vinta».

Radio Alta è l’emittente bergamasca più longeva del territorio. Nata nel 1976, si è sempre distinta per essere la voce di Bergamo e della squadra più amata, l’Atalanta. Naturalmente confermato l’appuntamento con «Tutto Atalanta» con Fabrizio Pirola, alle 13 e alle 18,30, e la radiocronaca della partita con Matteo De Sanctis.

Tra i graditi ritorni, quello della «Profe» Silvia Rossi, che avrà una finestrella di qualche minuto per spiegare gli articoli della Costituzione italiana.

Lo slogan di Radio Alta, oltre a «Bergamo è in onda», è: «Radio Alta, musica grande». Una presa di posizione che conferma l’impegno di sempre in una programmazione musicale di qualità e non mainstream, che spesso nelle radio nazionali non trova posto.

«Quest’anno abbiamo deciso di suddividere la proposta musicale a seconda del decennio: abbiamo quindi una mezzora di musica anni ’70, ’80, ’90 e 2000 (AltaPlay Yesterday) inframmezzata ad AltaPlay Today, cioè le canzoni di oggi, sempre super selezionate», spiega Mangione.

«Le italiane sono belle»

Dopo il notiziario di mezzogiorno, alle 12.30 torna «Le italiane sono belle», trasmissione nata lo scorso anno per valorizzare la musica italiana. Rimangono anche storiche trasmissioni musicali come «Keep on rocking» e «Discovery funk» con Luciano Berry, mentre «Cosa resterà» tornerà prossimamente. Novità serale: «Night shift», con musica più morbida e un mood elegante. E nel fine settimana, dalle 21 del venerdì, torna la musica mixata di «Thanks God it’s Friday», grazie al cielo è venerdì, mentre il sabato c’è «Saturday Night Fever»: solo pura disco music direttamente dagli anni ‘70.

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