«Us di ass», riparte il teatro dialettale - Il programma

IL PROGETTO. Riprendono a Bergamo e Brescia gli spettacoli della stagione promossa dal Ducato di Piazza Pontida con Palcogiovani. L’unione delle due province anche con il progetto culturale che unisce musicisti e poeti.

Dopo la presentazione di ieri nell’auditorium comunale di Sarnico, riprendono gli spettacoli di «Us di ass», per i bergamaschi, e «Us dale as», per i bresciani, l’importante e gremita stagione artistica in occasione di Bergamo Brescia Capitali della Cultura 2023 che ha visto coinvolti il Ducato di Piazza Pontida, rappresentato ieri dal Duca di Piazza Pontida Mario Morotti, e l’Associazione Palcogiovani di Brescia rappresentato da Cristian Delai.

Un progetto condiviso dalle stesse finalità: la diffusione del dialetto, gemellando i due territori. Il tema di questa iniziativa – «Le città dei tesori nascosti» – trova fondamento nella cultura di Brescia e di Bergamo, orgogliose di essere considerate, nel 2023, Capitali della cultura d’Italia, forti del proprio ammirevole cammino, che le rende fiduciose nel domani.

I numeri di questa prima parte della Rassegna di teatro dialettale, sono oltremodo soddisfacenti: nell’arco dell’anno per Bergamo sono previsti 108 spettacoli, commedie in dialetto bergamasco con 25 compagnie coinvolte, mentre per Brescia sono 67 gli spettacoli in dialetto bresciano e 51 compagnie coinvolte. Da marzo ad oggi, si è totalizzato, su entrambi i territori, ben 17.000 spettatori, con numerosi spettacoli sold out, dimostrando l’affezione e l’importanza significativa che il dialetto ancora oggi ricopre per i due territori.

Spazio anche per i più piccoli per i quali, nel periodo estivo, è stato allestito lo spettacolo «Il teatro delle meraviglie con i suoi burattini», un ponte significativo anche con le generazioni future tramite i dialoghi nei due dialetti; un omaggio ad Angelo Canossi con alcuni aneddoti, inseriti in una storia popolaresca condotta tra Gioppino e Brighella, intitolata «Ghéra ‘na ólta Piero ‘l sa ólta».

Un altro momento importante che si sta avvicinando alla sua attuazione è il concorso di poesia «L’aqua ‘n poeséa» «L’acqua en vèrs» nei due idiomi, organizzato in collaborazione con Confagricoltura Brescia e Bergamo e Consulenze Ambientali Spa di Scanzorosciate. Il tema è l’acqua, fonte di vita, che unisce anche le due province. Il concorso si svolge in due fasi distinte: per Bergamo le premiazioni si terranno il 16 dicembre al Domitys Quarto Verde in via Pinamonte da Brembate mentre per Brescia si sono svolte la scorsa domenica, con risultati molto positivi (60 i partecipanti e 100 poesie inviate).

La fusione dei due contesti avverrà tramite la creazione di brani a quattro mani che vedranno i musicisti occupati nella stesura musicale del pezzo e i poeti nella creazione del testo. Un incontro culturale e generazionale che porterà ad un avvicinamento artistico extra ordinario e di grande rilievo

Il progetto musicale

Novità assoluta è il progetto musicale «Gh’ó de cöntàtela sö?» «Gói de cöntala?». La storia dei due territori che vede il coinvolgimento di due diverse realtà culturali: band e gruppi musicali e poeti bergamaschi e bresciani. La fusione dei due contesti avverrà tramite la creazione di brani a quattro mani che vedranno i musicisti occupati nella stesura musicale del pezzo e i poeti nella creazione del testo. Un incontro culturale e generazionale che porterà ad un avvicinamento artistico extra ordinario e di grande rilievo.

Il progetto vede coinvolti uno studio di registrazione, una casa di produzione musicale, 11 cantautori e 10 poeti bergamaschi, 14 cantautori e 14 poeti bresciani e un team di arrangiatori, la cabina di regia di Cristian Delai e Mario Binetti. Si prevede la partecipazione straordinaria personaggi di spicco del territorio bergamasco e bresciano.

I protagonisti

I musicisti e i poeti bergamaschi in scena sono: Luciano Ravasio e Carmelo Francia, il Bepi e Maurizio Noris, Ugo Passera e Elena Aimi, Violenzio e Carmen Fumagalli Guariglia, Wabi Sabi e Silverio Signorelli, Erica Moss e Rita Rossi, Heisenberg e Gianni Pisoni, I Chiurli e Marino Ranghetti, Spume Nere e Anna Rudelli, Serp e Fabrizio Dettamanti, GioGirls e Silverio Signorelli. I musicisti e i poeti bresciani in scena sono: Charlie Cinelli e Lino Marconi, I Malghesetti e Lina Bazzoni, Piergiorgio Cinelli e Armando Azzini, Daniele Gozzetti e Dario Tornago, Sergio Minelli e Angelo Comparcini, Ettore Giuradei e Elena Alberti Nulli, Giovanni Pintossi e Claudio Ascolti, I Luf e Angelo Giovanni Trotti, Eugenio Curti /Viviana Laffranchi e Marco Gatti, La cantina di Ermete e Fabrizio Galvagni, Paolo Cicuta e Velise Bonfante, Dellino Farmer e Giuliana Bernasconi, Alessandro Ducoli e Giancarlo Sembinelli.

L’iniziativa è realizzata con il contributo di Regione Lombardia, del Comune di Bergamo, del Comune di Brescia, OXO ottica con il patrocinio della Provincia di Bergamo e di Brescia. Tra i sostenitori la Banca Valsabbina, che in qualità di sponsor permette alla cultura di essere più vicina al territorio e alla sua gente. Per mantenere informati sulle iniziative è coinvolta Radio Mille Note, che seguirà anche questa seconda parte della stagione divulgando settimanalmente i programmi delle due province con 1.800 spot.

© RIPRODUZIONE RISERVATA