Yungblud a ChorusLife, unica data in Italia. A febbraio «We Will Rock You»

Sei miliardi di stream a livello mondiale, il cantautore britannico Yungblud, alias Dominic Richard Harrison, arriva in Italia per un solo concerto nella notte del 31 ottobre prossimo alla ChorusLife Arena di Bergamo. Il 20 giugno esce il nuovo album, quarto di una discografia esemplare, molto gettonata dai giovani. Il disco s’intitola «Idols (Parte 1)». Fanno da spalla i Palaye Royale, rock band di Las Vegas. I biglietti sono in prevendita a partire dalle 10 del 15 maggio su My Live Nation. Vendita generale dal giorno dopo su Ticketone, Ticketmaster, Vivaticket. I responsabili della nuova arena bergamasca puntano spesso sugli appuntamenti unici, sui concerti esclusivi come questo. Yungblud del resto è un artista molto apprezzato da un certo target. Suona rock alternativo, pop punk melodico e coinvolgente.

Giusto in queste ore ha annunciato l’uscita del nuovo album fissata per il 20 giugno. La prima parte di «Idols» conta 13 pezzi. A detta dello stesso artista è l’album più personale e ambizioso. Per evitare distrazioni Yungblud si è spostato in una località appartata, poco distante da dove è cresciuto nel Nord dell’Inghilterra. Lì ha scritto e registrato le nuove canzoni, coadiuvato dai produttori Matt Schwartz e Bob Bradley, e dal chitarrista Adam Warrington. Nel disco esplora il tema dell’eroe, degli idoli che mettiamo su un piedistallo per compensare qualcosa che magari ci manca. «Ci rivolgiamo agli altri per trovare un’identità prima di rivolgerci a noi stessi – afferma l’artista –. Crediamo in noi stessi, ci riabilitiamo, ci evolviamo e cambiamo. Crescendo, perdiamo la fiducia nella magia e nel mistero. Cominciamo a razionalizzare tutto, a costruire le nostre gabbie». Il messaggio in qualche modo è chiaro, anche se sarà meglio attendere le canzoni per comprenderne meglio il pensiero. Le notizie circa l’album e il tour arrivano all’indomani della pubblicazione dei singoli «Lovesick Lullaby» e «Hello Heaven, Hello». Quanto a Palaye Royale, va detto che è un classico triangolo rock con quattro album alle spalle, compreso l’ultimo «Death Or Glory». La discografia del gruppo rimescola le carte sonore di band come The Libertines, Rolling Stone, My Chemical Romance. Nel tempo i tre hanno maturato uno stile originale che oggi risulta più maturo, al tempo divertente.

Per gli amanti dei Queen

Quasi in contemporanea, è stato anche annunciato che il 21 febbraio dell’anno prossimo arriverà in città il musical «We Will Rock You», uno degli spettacoli più rappresentati al mondo, nato dalla penna di Ben Elton, in collaborazione con Roger Taylor e Brian May dei Queen.

Si tratta di una vera e propria «opera rock» che nel tempo ha conquistato le scene internazionali con la sua energia travolgente, il messaggio universale, la potenza senza tempo delle canzoni della band britannica. Dopo il successo delle passate edizioni, «We Will Rock You» torna nei teatri italiani riportando in scena gli iconici brani dei Queen, cantati in lingua originale e suonati rigorosamente dal vivo. I biglietti saranno in vendita dalle ore 11 di domani.