«Parlarbergamasco»: il dialetto di casa nostra in 500 modi di dire e oltre

TRADIZIONI. Nel volume postumo del poeta e studioso Umberto Zanetti, una minuziosa raccolta di espressioni tratte da conversazioni e ricerche. Il libro rientra negli eventi per il centenario del Ducato di Piazza Pontida e viene distribuito in edicola dal 10 aprile con L’Eco di Bergamo.

Con la guida di Umberto Zanetti alla scoperta di molti modi di dire bergamaschi, grazie al libro postumo «Parlarbergamasco», dato alle stampe grazie alla concessione dei parenti dal Ducato di Piazza Pontida, in occasione dell’anniversario del centenario di fondazione, e dal 10 aprile in vendita con «L’Eco di Bergamo» a 10,90 euro (escluso il prezzo del quotidiano)

per 45 giorni. Gli abbonati potranno acquistarlo in edicola senza pagare il sovrapprezzo del quotidiano. «Il Ducato di Piazza Pontida – spiega il Duca Mario Morotti –, lo scorso 15 marzo all’Uci Cinema di Orio al Serio ha presentato “Parlarbergamasco”, ultima opera (postuma) di Umberto Zanetti. Per la verità, a fatica completata, ancora l’autore non aveva deciso il titolo, titolo che, pure, gli “frullava” in testa esattamente così come è stato usato, ma che Zanetti si riprometteva di rendere ufficiale, utilizzando, per decidere, tutta l’estate del 2018. Non è stato così. Umberto Zanetti, poeta, saggista, storico, prosatore, studioso dallo spirito critico sempre pungente e dall’osservazione acuta di tutto ciò che lo circondava, è morto nella notte tra il 13 e il 14 settembre 2018. E, dunque, il titolo, da provvisorio, è diventato definitivo. “Parlarbergamasco”, appunto. Che si colloca, accanto ai precedenti “Bergamascando” e “Bergamascamente” a formare la raccolta più completa (oltre 1.500) di espressioni e modi di dire del dialetto di casa nostra, cui si aggiunge un glossario di 1.500 voci rare».

Lessico tratto da discorsi e studi

«Un “trittico” – sottolinea il Duca – questo di “Bergamascando”, “Bergamascamente” e “Parlarbergamasco” dedicato al ricchissimo lessico della parlata orobica decisamente poco noto e ancor meno studiato. Lessico tratto dai discorsi della gente, dai dialoghi tra conoscenti, dalle parole di tutti i giorni, ma, anche, dai testi di autori dialettali, dalle ricerche, dagli studi, dalla letteratura. Le locuzioni di “Parlarbergamasco” così come quelle di “Bergamascando” e “Bergamascamente” sono proposte nella forma dell’infinito presente e disposte in ordine alfabetico per facilitarne la lettura e la consultazione. Molte di loro affiorano dalla memoria personale, dai ricordi delle persone care, o si odono ancora, purtroppo raramente, dalle voci dei bergamaschi quando conversano tra loro. Ma tutte, proprio tutte, attestano la straordinaria dovizia di particolari della nostra lingua del cuore. L’unica, per dirla con Zanetti, “munita del sigillo dell’autenticità”».

Un grande divulgatore

Duplice il valore dell’opera: da una parte uno studio prezioso che documenta l’articolazione del bergamasco nel territorio, una sorta di guida di riferimento. Dall’altra l’importanza di un volume che riunisce e tramanda il patrimonio orale dei bergamaschi. Poeta, prosatore e saggista, Umberto Zanetti ha lasciato una sessantina di opere monografiche, fra le quali libri d’arte, saggi storici, studi sulla cultura popolare e sillogi di liriche in bergamasco. È stato inoltre un grande divulgatore della cultura bergamasca, diffondendola anche attraverso le numerose conferenze in prestigiose sedi universitarie, club, sodalizi letterari, circoli culturali, radio e televisione.

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