Bergamo-Lecco, ok all’opzione da 230 milioni: galleria più larga

L’OPERA. Il commissario per la «strada statale 639-variante di Vercurago» sceglie l’ipotesi che ricalca quella del 2013.

Per la nuova Lecco- Bergamo, ex lotto San Gerolamo, ora denominata «strada statale 639-variante di Vercurago» è arrivata la scelta del commissario Luigivalerio Sant’Andrea con l’opzione per il tracciato dell’ipotesi uno, costo 230 milioni di euro contro i 260 milioni per l’ipotesi 2 e o 300 milioni per l’ipotesi 3. L’ipotesi uno ricalca così il progetto avviato nel gennaio del 2013, che era stato redatto dall’Ufficio tecnico della Provincia di Lecco.

Una scelta fatta, come si legge nel decreto pubblicato, «in base alle posizioni prevalenti dei soggetti interessati che avevano espresso i pareri in sede delle conferenze dei servizi». Rispetto al vecchio progetto, che parte da Chiuso di Lecco, con un tratto in galleria di 2,4 km per superare l’abitato di Vercurago, con uscita a Calolziocorte in via dei Sassi, la larghezza del tratto in galleria è stata ampliata a dieci metri, contro gli otto e il sistema di consolidamento dello scavo avviene attraverso palificazioni dall’alto.

L’assemblea pubblica di Calolziocorte

Tra l’altro proprio nell’assemblea pubblica che si era tenuta a Calolziocorte lo scorso 6 ottobre il primo cittadino, Marco Ghezzi, aveva dichiarato che l’ipotesi uno, quella scelta dal commissario, «sarebbe stata la meno impattante per Calolziocorte». La presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hofmann, e il consigliere delegato Mattia Micheli sottolineano come si continuerà «a vigilare affinché l’opera venga realizzata dal commissario e da Anas nel più breve tempo possibile».

Ora l’iter proseguirà con il finanziamento dell’importo mancante, circa 100 milioni di euro, nella prossima legge di Bilancio con le opere da realizzare per le Olimpiadi invernali del 2026. Poi la predisposizione dell’iter progettuale, circa due anni, come evidenziato dall’Anas e quindi nel 2025 il bando di gara per la realizzazione del progetto entro il 2030.

La discussione sulla Lecco -Bergamo

In ogni caso sulla nuova Lecco-Bergamo si discuterà ancora per tanto tempo. Il Comune di Calolziocorte attende infatti il finanziamento per il proseguimento del tratto da via dei Sassi alla rotatoria del ponte Cesare Cantù. Non dimenticando poi i finanziamenti per allargare l’attuale tratto della Statale tra Calolziocorte e la frazione Bisone di Cisano e la tangenziale di Cisano, che parte dalla zona industriale di via Torchio con uscita in località «Bondì», in modo da evitare l’attraversamento del centro di Cisano.

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