Cisano, focolaio Covid alla scuola primaria: cinque classi a casa da lunedì

Scoperti 17 casi, altri in queste ultime ore. Anche una maestra non vaccinata tra le insegnanti positive. Il sindaco: «Pronti a chiudere».

I numeri ufficiali sono fermi a martedì e parlano di 17 contagi, ma il focolaio di Covid scoppiato alla scuola primaria di Cisano Bergamasco potrebbe avere dimensioni maggiori. È il timore del sindaco Andrea Previtali, che si dice «pronto a chiudere la scuola, se serve». Per farlo, sta aspettando solamente l’indicazione di Ats che intanto ieri sera ha disposto la sospensione delle lezioni in presenza per cinque classi: due quinte, una quarta e due terze, mentre in un’altra terza sono a casa i bambini che venerdì scorso hanno condiviso un corso di musica con le classi da oggi in quarantena.

Intanto la parrocchia ha già sospeso, in via precauzionale, il catechismo per i bambini delle elementari. È qui, alla primaria di via Don Minzoni che è stato scoperto il focolaio. «I casi positivi sono nelle classi quinte – spiega il sindaco – e terze, dove è stato fatto un corso di musica trasversale ad altre classi, quindi penso che ci dobbiamo aspettare altri contagiati». Bambini asintomatici, mentre tra le insegnanti risultate positive ad accusare segni di una possibile infezione ci sarebbe anche una maestra non vaccinata e che quindi finora, per poter lavorare in classe, si è sottoposta a tampone. Test a cui finora a Cisano si sarebbero sottoposte in queste ore «almeno 120 persone – stima Previtali –, se calcoliamo che sono coinvolte tre terze e tre quinte» e che avrebbero rilevato la presenza di 12 bambini di quinta contagiati insieme a tre loro maestre, «mentre nelle terze ci sarebbero altri bambini positivi. Questi i dati a ieri mattina (martedì per chi legge, ndr): non sono più riuscito ad accedere alla pagina online aggiornata, mentre già mi hanno riferito di altri nuovi casi».

Nel frattempo il Comune è in contatto con Ats Bergamo, «ma il giorno di festa non aiuta – aggiunge il sindaco –: appena possibile attendiamo indicazioni e vediamo se chiudere la scuola venerdì (domani, ndr) e sabato, per non aggravare la situazione e far fare a tutti i tamponi, anche alle altre classi, come hanno fatto nei giorni scorsi a Cologno al Serio» dove sono state sospese anche le attività ricreative e sportive dedicate a bambini e ragazzi.

E le altre scuole? «Per il momento alle medie non risulterebbero casi – risponde Previtali –, ma si stanno facendo verifiche, così come nelle materne». I tamponi da somministrare sarebbero a questo punto molti di più: se la primaria è frequentata da 255 alunni, alla materna statale ne sono iscritti 99, alla parrocchiale 65 e alle medie la cifra si aggira intorno ai 180 alunni.

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