Un decimo di secondo e il ladro viene bloccato: ecco il laccio dagli Usa - Foto

Da gennaio in uso agli agenti di polizia locale di Brembate, Capriate e Boltiere: sono i primi in Italia. «Non è un’arma, ma uno strumento di contenimento».

«Bola, bola, bola!». Poi un suono identico a quello di un colpo di pistola. E, in un decimo di secondo, il malvivente si ritrova con le gambe legate con un laccio in kevlar. Senza più la possibilità di muoversi, anche perché, oggettivamente, lo scoppio e il laccio lasciano perplesso il bandito di turno. Ecco come funziona, in concreto, il «Bolawrap», noto anche come laccio blocca-persone: è stato presentato ieri mattina – con tanto di dimostrazione pratica in cortile – nella sala consiliare del Comune di Brembate, visto che il corpo intercomunale della polizia locale, che comprende anche i vicini Capriate e Boltiere, sarà il primo in Italia e tra i primi in Europa a utilizzare questo dispositivo che, ha chiarito il comandante Manolo Peroni, «non è un’arma, ma un dispositivo per il contenimento temporaneo da remoto».

Gill Jags, vicepresidente della «Wrap», la società statunitense nata nel 2016 e che produce il «bola», ha illustrato gli aspetti tecnici del funzionamento al vicesindaco di Brembate, Alessandro Carrara, al sindaco di Capriate, Vittorino Verdi, e al sindaco di Boltiere, Osvaldo Palazzini: «È l’unico strumento che consente di bloccare un malintezionato nella massima sicurezza, sia per l’operatore di polizia che per il soggetto stesso – ha detto –. Attualmente lo abbiamo fornito a 49 nazioni nel mondo e a 650 dipartimenti di polizia negli Stati Uniti. Si tratta di un dispositivo aggiuntivo all’equipaggiamento dell’agente e non ne va a sostituire nessun altro. Non causa alcun dolore alla persona e per questo viene ritenuto un congegno più umano rispetto ad altri per immobilizzare chi diventa pericoloso, sta per compere un reato o sta scappando».

Il «Bolawrap» non può essere venduto ai privati o agli istituti di sicurezza, ma soltanto alle forze di polizia, i cui operatori devono essere addestrati all’uso. L’Italia è la quarantaquattresima nazione del mondo che lo adotta. «Ci sono già stati altri interessamenti da parte di polizie locali italiane, ma questa è la prima che lo utilizzerà in concreto», ha sottolineato Alessandro Bon, consulente tecnico della «Defconservices», l’azienda che importa il dispositivo.

Inizialmente almeno una delle cinque pattuglie in servizio a rotazione nel territorio dei tre comuni sarà dotata del laccio, in modo da garantire la disponibilità del «Bolawrap» in ogni momento di eventuale necessità. Il dispositivo è ricaricabile e, una volta sparato il laccio, la cartuccia non è più riutilizzabile: ci vogliono comunque tre secondi per inserirne una nuova. Soddisfatti gli amministratori locali. «Questo strumento è fondamentale per garantire sicurezza e vicinanza al cittadino», ha detto Carrara; «Aiuterà gli agenti nelle situazioni di degrado e di spaccio di droga», ha aggiunto Verdi; «Oggi la popolazione va tranquillizzata e questo dispositivo va in tal senso», ha concluso Palazzini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA